lunedì 1 novembre 2010

Tour dei cimiteri

Anche per quest'anno ho esaurito il giro dei cimiteri che è iniziato stamane con una lieve pioggerella in quel di Fidenza, ed è terminato a Roccabianca, nel pomeriggio, con un acquazzone nel quale avrebbero potuto affogare anche le rane.
Ho colto l'occasione per vedere anche l'interno della chiesa del cimitero di Roccabianca che, tempo fa, prima del furto, custodiva una Madonna lignea molto bella; non so darne una datazione precisa, ho visto una foto, ma potrebbe essere stata una scultura del XV° secolo.
Continua a piovere per cui l'umore non è dei migliori, so di aver detto più volte che preferisco le nuvole, la pioggia o la nebbia al sole, ma in genere dopo tre giorni di pioggia apprezzo una bella giornata di sole; specie se non c'è un caldo tale da poter cuocere i cibi sul balcone.
Per ovviare alla mia trasformazione in dozzinale personaggio da feuilleton, con annessi tenda, manierismi e arcaismi del caso, mi venderò a un po' di cioccolato.
Ho comunque scoperto, grazie a una parente, un bel modo di definire una parola, in questo caso un nome, della quale non se ne conosce né il significato né l'origine; "strafognént".
E' una parola rigorosamente dialettale e può essere tradotta con "stropicciato".

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