giovedì 22 marzo 2018

Oggetto misterioso

So che può sembrare bizzarro ma si tratta di un dispositivo infido.
Nell'immaginario comune si è creata una peculiare associazione di idee; i più arrivano al semaforo, aspettano un po', poi appoggiano la mano sul dispositivo e, dopo un po', il semaforo diventa verde consentendo ai pedoni di attraversare.
Il segnale sonoro passa del tutto inosservato.
Si è creata, quindi, quest'idea peculiare: si arriva al semaforo, è rosso, si appoggia la mano sul dispositivo e il semaforo diventa verde.
L'idea è che il dispositivo serva a far scattare prima il verde... e invece no.
C'è, di solito, una simpatica scritta esplicativa; il dispositivo serve a far partire un segnale acustico che consente, a chi non ci vede, di capire quando il semaforo diventa verde ed è sicuro attraversare.
A volte il dispositivo è anche collegato a un orologio che conta i secondi che mancano al verde.
Mettiamoci l'anima in pace; non fa diventare il semaforo verde prima...

martedì 13 marzo 2018

Rollercoaster

Ai miei tempi, quando i trilobiti prosperavano sul globo terracqueo, nessuno le chiamava così; erano le montagne russe.
Erano anche apparse da poco per cui non facevano giri funanbolici e torcibudella, da farti rivedere il pranzo di qualche settimana prima, ma erano proprio montagne.
Non sono mai andato manco sulle montagne russe; più del "bruco mela" non potrei proprio tollerare.
Il Cosmo, nella sua infinita saggezza, ha quindi deciso di compensare questa mia mancanza, regalandomi un'esistenza altalenante.
Per quanto non lo si possa dire, ho una vita interessante senza essere il Corsaro Verde, ché il Nero mi pare eccessivo, o un altro personaggio di salgariane memorie.
Tutto sommato, comunque, preferirei una rissa a Tortuga al posto delle gare olimpiche di "percorso a ostacoli sulle uova"; alla lunga è logorante.
Potrebbe sempre essere peggio, per cui non posso lamentarmene in modo diffuso, anche perché lamentarsi troppo non fa bene, va contenuto il tutto nel limite del sindacale.
Anche quest'anno, almeno per ora, di noia se ne è vista poca; siamo appena a marzo e il Cosmo fa in tempo a dispensarmi la mia meritata noia.