venerdì 29 maggio 2009

Letture 2

Io vi frantumerò gli zebedei sino a quando non avrò ultimato "twilight"; sappiatelo :asd:

ATTENZIONE...possibile carrettata di spoiler

Dopo cento cinquanta pagine di questi due che tubano un po' ovunque e non accade nulla, dove i dialoghi sono tutti del tipo: "ti amo, ma sono pericoloso", "ma io non ho paura" "e allora ti faccio paura ma poi ti consolo" e dove lei inciampa ogni tre per due e ribadisce in ogni possibile occasione, appropriata o a sproposito poco importa, quanto lui sia bello in modo tale da smerigliare gli specchi e polverizzare con un battito di ciglia la masquerade, lui finalmente la porta a conoscere i suoi.

Pare di entrare nello spot Mulino Bianco: sono tutti felici, tranne un paio di personaggi, che tanto sono apparsi giusto di sfuggita e hanno ancora meno spessore degli inesistenti personaggi secondari, di incotrare la compagna umana del baldo vampiro che racconto alla nostra eroina, che per miracolo non inciampa o sbatte da qualche parte, la vicenda del capostipite dell'allegra famiglia.

ah! il capostipite ha anche una compagna la quale non ha neppure una mezza riga in tutto il romanzo...oddio; magari ha detto "ciao" alla protagonista una volta è m'è sfuggita, ma per lei non si può neppure parlare di sagoma di cartone, è giusto una suggestione; però ha un nome e cognome, quindi non è quella che muore per dimostrare che la situazione è critica.

Il Bello decide, dopo averne avuto l'assenso, di raccontare alla Bella la storia del capostipite; una mia amica riteneva che, magari, li scegliessero appositamente belli belli in modo assurdo in modo da avere una genia di vampiri che non necessitasse di concorsi di bellezza...son tutti belli uguali e questo avrebbe dato a questi vampiri una certa dignità, insomma qualcosa di plausibile; invece niente...tiè.

Il Capostipite vieve vampirizzato perchè passava di lì, in modo assolutamente casuale; una folla insegue un vampiro, nella Londra del XVII°, credo, che, non si sa perchè, non s' è nutrito (ma come fai a non nurtriti in un postaccio come una città popolata di disperati, senza casa, e abbandonati a sè stessi?), il Capostipite corre più veloce degli altri, il vampiro si gira e lo mozzica...e quindi non ho ben capito come si faccia a diventare vampiri in questo universo; basta la parola? mah...mistero.

Il protagonista viene vampirizzato perchè il Capostipite si sentiva solo, il Bello stava tirando il calzino et voilà! ma il Capostipite non aveva una compagna? forse l'ha vampirizzata prima; mentre non guardavo...quindi nell'universo di "twilight" diventare vampiro è meglio di una seduta dal chirurgo plastico e si diventa così belli da far girare verso di voi anche i sassi.

Altra cosa fantastica: sti vampiri potrebbero fare una squadra di supereroi.

C'è il telepate, la veggente, che come dono collaterale prevede anche il tempo che fa sempre comodo se alla luce del sole sei meglio del Faro di Alessandria, colui che persuade e il forzuto...non parla ancora di liocorni, ma mi aspetto che possano spuntare all'improvviso.

Non dirò nulla delle abitudini alimentari di questi vampiri, che ricordiamolo sono diversi dai loro consimili, posso dire però che, in questo universo, l'estinzione dei Dodo assume tutte altre tonalità.

Ho chiuso il libro con la minaccia di leggere di una imbarazzantissima partita.

giovedì 28 maggio 2009

Telefonate

Muratore: quante finestre ci sono nel prospetto? sto parlando della casa singola

Io: adesso guardo la tavola un attimo

M: no, perchè c'è differenza tra la tavola 4 e la tavola 5, dovrebbero esserci solo finestre ma nella tavola 4 ci sono delle porte

io: ma nella tavola 4 ci sono le sezioni...

M:appunto! e ci sono delle porte mentre dovrebbero esserci solo finestre

io:ma la sezione è stata fatta sul disimpegno e quindi le porte che vede sono quelle che conducono alle stanze prospicenti il disimpegno

M:ah...va bene...ma il solaio come gira

io:lo vede dalla tavola 2

M:no, la tavola 2 non esiste! io ho la 1, la 3, la 4 e la 5

io:...e quindi le manca la tavola 2, che le ho già stampato e l'ho data anche al geometra di cantiere, dove vede come funziona il solaio

Non avevo abbastanza delle letture surreali e quindi non mi faccio neppure mancare delle conversazioni delle stesso tono.

Per chi non lo sapesse fare una sezione vuol dire tagliare una porzione di casa e guardare verso l'interno; è come tagliare una torta in metà e guardarne una metà per vederne gli strati e si suppone che se tiri su case da decenni tu abbia imparato a leggere un disegno

mercoledì 27 maggio 2009

Letture

Ho detto che mi sono fatto prestare "twilight" da leggere? e ho detto che ora mi chiedo perchè l'ho fatto? :asd:

Mi sono imposto di leggere almeno due capitoli al giorno e devo dire che, tutto sommato, non ostante alcuni momenti di pesantezza inafrontabili, si legge anche bene...vero è che ogni tanto salto delle righe.

Sono circa a metà e posso affermare con sicurezza che trattasi di un romanzo rosa fatto e finito, un Harlequin, o Harmony come preferito, con tutti gli stereotipi del caso; a metà i libro devo dire che non esistono personaggi secondari...ah...se avete intenzione di leggerlo NON ANDATE INNANZI, spoilererò tutto lo spoilerabile da qui in poi.

Dicevo; non esistono personaggi secondari, il padre sembra che non faccia cento manco con gli aiuti, la madre, visto l'andazzo del libro, si è dileguata nelle prime pagine, mentre i, e le, compagni di scuola sono poco più che sagome di cartone che passano casualmente di lì; ma per un romanzo del suo genere va bene così.

I capitoli sono intrisi di melassa, goffagine, tanto che si capisce immediatamente che la protagonista deve essere vampirizzata affinchè si possa salvare da se stessa: inciampa ogni tre per due, riesce a infilarsi nelle peggio situazioni da sola, ed è di una sbadataggine comica...il tutto miscelato sapientemente con abbondanti piagnistei.

Io la protagonista la vedo bene anche aggrappata a una tenda.

Il protagonista maschile è così stereotipato che pare vada in giro con la scritta "archetipo" al neon appesa da qualche parte, ma tutto sommato è quello un po' più interessante...il che la dice lunga sul resto dei personaggi che sinora ho incontrato, anche se il fatto che sia un vampiro è del tutto accessorio...poteva benissimo fare lo spazzacamino o l'operatore ecologico e nessuno avrebbe notato la differenza.

l'ho detto che non accade assolutamente nulla? la maggior parte dell'azione è costituita dalla protagonista che, a scelta, cade, sviene, scivola, si fa investire, rischia di essere violentata o derubata, e lui che corre a salvarla le offre la cena, la giacca; certo il cavallo bianco è sostituito da una volvo, ma il concetto resto quello...

Per ora resta confermata la prima impressione: lettura da fare, per molti aspetti, quando si ha un certo numero di anni (dai 14 ai 17 diciamo), è un pessimo libro di vampiri, ma un buon libro "romantico"coi pregi e difetti del genere in questione.

Rosario

Ieri sera sono andato nella Bassa, al paese dell'Augusta Genitrice, per il rosario di un parente morto a causa di problemi al fegato; aveva 80 anni e lo conoscevo davvero poco.

Quando siamo entrati in casa della vedova mi è stato chiesto di andare a vedere il caro estinto; ho rifiutato...non ci ho tenuto a rinverdire il ricordo del corpo senza vita di mia nonna, una volta, almeno sino a quando riuscirò ad evitarlo, mi è bastata.

Il rosario si è tenuto nella chiesa ove si sono sposati i miei genitori e così, durante il viaggio di andata e ritorno, mi hanno raccontato un po' di aneddoti.

La cosa che mi ha colpito è che tutto il paese era presente al rosario, ma è normale in un piccolo paese ove tutti si conoscono e sanno vita, morte e miracoli, di tutti; all'uscita della chiesa siamo stati accolti da un nugolo, era davvero una nube...impressionante, di zanzare affamate che si sono date da fare per pungere tutti i presenti.

Questi eventi mi lasciano sempre cogitabondo...più del solito

martedì 26 maggio 2009

Gita fuori porta (ex Memoria portami via)

Statto
Rivergaro
Niviano

Mi sono accorto di non aver parlato della gita fuori porta che ho fatto in quel di Rezzano-Statto-Montechiaro e via dicendo...non ho messo neppure le foto su Picasa; ma ci sono stato...e solo perchè mi ricordo di Statto :asd:

Per ora metto quello che mi ricordo del viaggio e della gita in sè e le foto le metterò su picasa al più presto, oltre a metterne alcune anche qui...magari in un altro post qualora mi trovassi a corto di eventi ;)

Esattamente quando sono andato non ricordo, ma dopo aver settato Cinzia, il cui motto è, ricordiamolo, "più carraie per tutti", sono giunto a Rezzano ove ho faticato a capire quale fosse il maniero in questione (sono anche tornato indietro perchè Rezzano si trova vicino a Trazzano, il cui maniero avevo già intravsisto tempo fa...ma ho dovuto vederlo da vicino per ricordarmene), perchè, almeno da quello che ho visto, trattasi di un fabbricato squadrato, privo di torri, e circondanto da un'alta cinta muraria, per cui è pressochè invisibile; si vede giusto un poco dalla strada e quindi non ho fatto foto.

Da Rezzano ho cercato di andare a Montechiaro ma la strada era franata del tutto in un tratto redendo quindi irraggiungibile il paese, inoltre Cizia non è riuscita a trovare Ottavello in provincia di Piacenza e quindi ho ripiegato su Statto.

Per arrivarci sono passato da Rivergaro che è situato direttamente sul Trebbia; la giornata era meravigliosa e il fiume scorreva placido e azzurrissimo nel suo alveo, così ho fatto, una volta tornato a Rivergaro, un buon numero di foto.

Il castello di Statto, oggi privato, è sulla riva opposta rispetto a Rivergaro, che una volta ospitava anch'esso un castello del quale oggi rimangono solo porzioni di muratura, il santuario di Rivergaro sorge dove un tempo si trovava il castello, e si affaccia sul Trebbia.

Si tratta di un maniero ben tenuto e ben visibile dalla strada, ma, sopratutto, è molto scenografico visto dal fiume; sono contento di esserci stato perchè è proprio bello a vedersi da fuori.

Rivergaro è stato poi una piacevole sorpresa, il centro è minuto e molto caratteristico, certo la visita impiega a piedi poche ore, ma vale la pena di salire sino al santuario per ammirare il Trebbia e il panorama sottostante.

Dato che Montechiaro e Ottavella non sono riuscito a vederli mi toccherà tornare :)

MI ero dimenticato! Sulla strada del ritorno, o meglio nel mio vano tentativo di raggiungere Gariga, ho abbandonato l'impresa vittima di lavori in corso e un florilegio di carraie, mi sono imbattuto nel castello, anch'esso privato, di Niviano, vicino a Rivergaro; un bel maniero di pianura.

ah! Su picasa stavolta ci sono anche le foto :D

lunedì 25 maggio 2009

Gita Fuori porta


Duomo di Modena - Cripta

Sabato siamo andati a fare un giro per Modena, non che fosse la prima volta, ma in questa occasione mi sono preso il tempo di fare un po' il turista e quindi sono riuscito anche a fare un po' di foto ben riuscite...più o meno.
Ero già stato altre volte a Modena ma sempre in inverno o comunque con una luce poco adatta.
E' proprio una bella città, il centro è pieno di bei palazzi e il duomo è davvero una meraviglia; ricordo ancora quando lo studiammo alla scuola superiore, con il fido Argan; oggi è in restauro, credo che i restauri stiano andando avanti da un po' di tempo, e la Grirlandina è mascherata dal ponteggio e quindi non è visibile.
Il giro è stato breve in quanto è stato una riedizione, ben oltre l'Enza, del consueto giro pomeridiano in quel di Parma...la città merita una visita più approfondita che mi riservo di fare quando la pecunia tornerà a livelli accetabili.
Come sempre su picasa ci sono più foto

Nuove letture...più o meno

Dato che la mia povertà è un dato assodato, non vedo motivo per restare in lutto; a fine mese me ne vado in STICCON e prenderò anche la novellizzazione dell'ultimo film, indi me ne vado a Torino con mio nipote, dato che manco per il il suo compleanno lo porto fuori, mentre il prossimo week end ho un matrimonio e una festa di compleanno.

Ma il titolo è un altro; la premessa era necessaria per poter dire che la vita continua...

Sono giunto al terzo capitolo della saga di "k-pax", libro che sto leggendo nell'idioma originario, e posso affermare che trattasi di un libro inutile; il primo volume è bellissimo, ma i seguenti libri non aggiungono nulla di nuovo e semmai tendono a togliere parte della magia e della poesia presenti nel primo.

Ho ripreso, seppur a singhiozzo data la ruggine che ammorba il mio francese, "une longue dimanche de fiançailles" di Japrissot...non so quanto ci impiegherò; il volume è piccola ma anche minore è la conoscenza della lingua.

Sabato, dopo aver sentito diversi pareri, ho iniziato a leggere, dopo che un'amica me l'ha prestato, "Twilight"...sinora il romanzo ha degli, immagino involontari, risvolti comici e, se non fosse per i seguiti, mi verrebbe da chiedere se la protagonista arrivi viva alla fine del libro o riesca a inciampare da qualche parte finendo così asfaltata, oppure se le piova addosso un simpatico meteorite.

Al momento pare una riedizione di "principessa inbranata in pericolo con pricipe salva-la-vita al seguito"; vi assicuro che al momento il testo si presta benissimo a una parodia.

Devo dire che l'autrice sa il suo mestiere, ma al momento il risultato non è particolarmente brillante; riconosco che va benissimo se non si è letto poi molto e se si è in fase adolescenziale.

Commenterò come l'avrò finito

venerdì 22 maggio 2009

Sono povero

...per davvero.

Questa volta non sto millantando.

Fra due settimana si sposano due miei amici e devo partecipare al matrimonio, ragion per cui oggi mi sono fermato a prelevare una quota da depositare all'agenzia viaggi ove hanno fatto la lista nozze.

Preso da uno scrupolo ho deciso di controllare anche il saldo...è la prima volta che il mio saldo, comunque di norma minuto, è a tre cifre.

Ho pagato molte cose, tra cui anche l'assicurazione, ma è stato uno shock vedere sti tre sparuti numeretti in fila che gridavano al mondo la loro solitudine; non manca molto al dieci del mese, ma nel frattempo "frugalità" sostituirà "morigeratezza" come principio ispiratore della mia esistenza.

giovedì 21 maggio 2009

Diaologo in studio

Capo: su cosa stai lavorando ora?

Io: sul fabbricato di Pico

Capo: ma la mia proprietà è il lavoro di Pallino!!!

Io: davvero? lo so adesso...

Capo: non ti hanno mandato le strutture?

Io:...ehm...no, dovevano madarmi delle strutture?

Oppure:

Capo: ma dovevi farlo da questa quota di terreno...

Io: veramente mi ha detto tu di farla dall'altra quota

Capo: no

Io: vabbè...la metterò a posto...

Credo che la smemorina sia stara distribuita in dosi massicce un po' a tutti...e non solo a me :asd:

lunedì 18 maggio 2009

Vento e le fotocopie

La prima volta che Vento venne ad infestare queste lande si scontrò subito con la Fotocopiatrice, questo essere mitologico figlia della Carta Carbone.

Apprese all'epoca come fotocopiare gli A4, sacrificando nel processo mezza risma di carta che venne prontamente riciclata; il sacrificio della mezza risma non è stato vano perchè ora Vento sa fotocopiare gli A4.

Gli è stato dato un assegno da fotocopiare che, sappiamo, è un formato più piccolo di un A4, ed ecco cosa ha fatto passo passo:

ha alzato il coperchio della fotocopiatrice, posizionato l'assegno e premuto "invio"; il risultato è stata la fotocopia dell'assegno e il resto dell'A4 ricoperto di nero. Rendendosi conto che il risultato non andava bene ha ripetuto nuovamente l'operazione, esattamente gli stessi passaggi, ed essendo il risultato uguale al primo tentativo ha deciso di chiamate la mia collega, la quale gli ha spiegato che bastava chiudere il coperchio per ottenere il risultato corretto; la spiegazione però non l'ha convinto del tutto.

Di recente ha fotocopiato un disegno eseguito su un lucido: un lucido è un rotolo di materiale plastico trasparente sul quale una volta si disegnava a mano con la china. Essendo trasparente il disegno è visibile sia da un lato che dall'altro, c'è perciò un lato corretto e un lato sbagliato e la differenza è data dalle scritte e dalla tonalità della china (più brillante e inrilievo sul lato corretto, ovvero dove è stata applicata).

Il nostro eroi ha alzato il coperchio, posizionato il lucido in modo che potesse leggere da sinistra verso destra le scritte del disegno, indi per far aderire bene il lucido alla superficie vetrata della fotocopiatrice ci ha messo su una manina e poi ha premuto "invio"; il riusltato? un bel foglio nero, con parti più scure dove era presente il disegno nell'originale, e cinque belle impronte bianche ove ha appoggiato la mano.

Ignoro quante volte abbia fatto questa procedura, io ho trovato un foglio solo, perciò magari si è reso conto subito dell'errore; ciò che è certo è che la fotocopiatrice lo manda un po' in crisi se deve fare qualcosa di appena diverso.

Avanti adagio, quasi indietro

"State of play"

Ieri sera ho iniziato a vedere "State of play", la serie della BBC del 2003, ho inserito il dvd e l'episodio è partito con due in albergo, uno con un imbarazzante cappotto di pelo, che stavano parlando di una morta.

Man mano che l'episodio procede, a parte la fatica di capire cosa si stiano dicendo i vari personaggi, faccio un po' fatica a capire gli inglesi, specie se poi vengono da parti diverse del Regno Unito, mi rendo conto che c'è qualcosa che non va; si danno per scontate varie nozioni e non capisco una beneamata mazza della trama...così mi viene il sospetto di aver inserito il dvd sbagliato, dato che non sono nuovo a cose del genere; ed ecco svelato il mistero, non capivo nulla della trama, che mi sembrava eccessivamente ingarbugliata, perchè avevo inserito il secondo dvd partendo così dalla metà della serie.

Aprendo la confezione avevo inserito il dvd a sinistra e non ho letto se fosse il primo o il secondo; mi ricorderò la prossima volta di leggere il numero del dvd? dubito :asd:

giovedì 14 maggio 2009

Ogni giorno una nuova

Mi si è appena presentato Vento con una scatola di cartone chiusa, senza etichette, imballata e sigillata e mi chiede: "Polideuce cosa c'è qui dentro?"

Risposta:"non lo so Vento non ho la vista a raggi X, la apri e ci guardi dentro..."

...urge un trapianto di neuroni

mercoledì 13 maggio 2009

...di nuovo Vento

Ormai dovrei anche essermi stancato di scriverne, ma devo...così almeno, dopo avergli urlato a dietro, mi sfogo.

Oggi il nostro eroe è stato spedito a prendere due fogli 50x70 che ci servivano per una stampa di presentazione di un progetto e un libro dal rilegatore.

Vento ha messo i fogli dentro la borsa col libro col risultato che il volume, ondeggiando, ha segnato e fatto due spigoli nei fogli, e alle mie rimostranze ha detto: "ma come facevo a portarli?"

HAI DUE MANI IDIOTA!!!! usale!...che è più o meno quello che gli ho detto; vabbè, ho omesso "l'idiota" e ho detto: "con l'altra mano?".

E' che oggi abbiamo anche la cugina, una ragazza sveglia, è lui che ha pescato tutto il peggio che la famiglia poteva offrire in fatto di geni, e quindi non me la sono sentita di rimbrottarlo come avrebbe meritato; mi sono limitato al sarcasmo, ma essendo una forma di dialogo evoluta dubito che abbia capito...tra l'altro una persona che conosciamo in comune mi ha detto: "secondo me è più intelligente una arachide di Vento"

Voglio lavorare con una arachide, o con un organismo unicellulare, sarà sempre più brillante di Vento.

L'altro giorno, per la serie non trova l'acqua in mare manco se ci si affoga, non trovava tre carpette, cioè faldoni da 5kg l'uno, e sosteneva che non c'erano, insinuando quindi che noi le avessimo perse; dov'erano? chiaramente in bella vista.

Ed è palese che non si chiude in bagno, lasciando tutto in bella vista, Deo gratias che chiude almeno la porta dell'antibagno, perchè non ha ancora capito che la luce in bagno c'è ed esiste un interruttore per accenderla...IDIOTA.

A onor del vero c'è da dire che venerdì, o giovedì, si è per la prima volta, nella sua esistenza, lavato le mani dopo essere andato in bagno...certo la mia collega ha prima dovuto rimbrottarlo sonoramente, ma alla fine si è lavato le mani; inutile dire che l'episodio non si è ripetuto.

martedì 12 maggio 2009

Finito

Oggi ho ultimato la cura con gli ultrasuoni e dovrei andare dal medico per farmi prescrivere dei bei plantari, ma dato che la pecunia non abbonda ho deciso di ripiegare, almeno per quest'anno, su dei simpatici cuscinetti da acquistare in farmacia; magari trattasi di palliativo, ma male non faranno e sicuramente mi aiutano a camminare decentemente.

...e i plantari non so se li farò o meno; vedrò dopo il viaggio in Giappone

lunedì 11 maggio 2009

Cementifichiamo 2

Ho trovato il progetto...un paio di link:

consumo del territorio

progetto di intervento

Per quanto riguarda il progetto si evince dalle tavole che le case verranno costruite su terreno circondato da zone franose, cosa di per sè che non è una novità nel mio comune, e si costituisce di una serie di brutte ville su tre piani e di un borgo massiccio di forte impatto ambientale che, se non sfigurerebbe come crescita urbanistica avvenuta nel corso di qualche secolo, risulta pesante ed evidente...

Gli edifici poi, sviluppandosi in altezza, sfigurano, irrimediabilmente il paesaggio rovinandolo...così se non altro ci si rende conto di cosa vogliono costruire.

Pacchetto arrivato

Dopo aver scritto all'anglico sito chiedendo lumi in modo da riuscire a rintracciare il pacchetto, ecco che questo compare sulla mia cassetta della posta; dovevo solo aspettareun po' più...se non altro ora so che dal Regno Unito al mio paese ci vogliono 20giorni affinchè le missive arrivino

Cementifichiamo

Ebbene dato che si sa il cemento non è mai abbastanza, in alto loco si è deciso di realizzare un intervento di dubbio gusto, di dubbia utilità ma di certa inutilità.

Trovare qualcosa in rete da mostrare non è semplice, per ora c'è questo articolo e alcuni post, tra cui questo, in un sito di persone che abitano e lavorano nella zona...cercherò il fantastico progetto così da rendermi conto coi miei occhi di cosa si tratta; nel frattempo mi sento di sostenere queste persone che cercano di mantenere le poche colline intatte del mio paese così come sono.

Da molte parti so che l'abitato si comporrà di novanta unità immobiliari, in un'area priva di opere di urbanizzazione e rovinerà irrimediabilmente un posto bellissimo...e questi motivi sono sufficienti da soli; presto, appeno trovo, metterò qualcosa d'altro e chissà che non si ottenga davvero qualcosa di concreto

venerdì 8 maggio 2009

Equilibri

Una delle notizie positive riguardo il viaggio in Giappone è stata quella dell'abbassamento di euro 150 delle tasse aeroportuali, inoltre mi sono ritrovato 50euro in busta in più perchè ho lavorato per il Patrono di Acqua Salsa...che, in genere e uffici pubblici a parte, nessuno ha in nota; totale risparmio euro 200.

Ebbene oggi il dentista mi ha presentato il conto e in più ho quasi esaurito il credito sul telefono, ergo devo ricaricare; ebbene il totale delle uscite ammonta esattamente a 200euro...il Signore dà il Signore prende.

Invece di lamentarmene considero di avere risparmiato 200, che, tra dentista e telefono, avrei comunque dovuto spendere perciò non griderò alla povertà e posso permettermi di andare a vedere Star Trek un'altra volta :asd:

Star Trek 2009

L'ho visto ieri sera al cinema e mi è piaciuto tantissimo; proprio bello!

In principio, dopo i trailer, avevo paura che vi fossero tante esplosioni, tanto sesso e che gli effetti speciali si sostituissero alla trama, come capita con molti film di recente, così parlandone un po' in giro ho ricevuto varie rassicurazioni...soprattutto mi è stato detto che la trama c'era.

La trama c'è, gli effetti speciali sono funzionali alla storia, sono belli i dialoghi, belli i personaggi e i rapporti tra di loro; pieno di citazioni e di autoironia...mi è pure simpatico questo "nuovo" Kirk.

Sono uscito dalla sala davvero soddisfatto, come non mi capitava da tempo, ed ora sono pronto a rivederlo, a leggerne il libro, che sarà pure una novellizzazione ma è pur sempre Star Trek, e ad attendere il dvd per vederlo in lingua originale.

Sento che sto per riprecipitare nel tunnel di Star Trek, ma è un bel tunnel e mi ci trovo bene...e poi a fine mese c'è la STICCON.

Penso proprio che andrò a rivedermelo almeno una volta :)...o magari due :asd:

martedì 5 maggio 2009

Nipponsai 2009




Si tratta di una festa paesana, in queld i Sorbolo, atta a promuovere la conoscenza della cultura giapponese; è davvero carina anche se è un po' piccina, ma ci sono molte cose da poter fare durante la giornata...basta superare un po' di tempi morti ogni tanto.
La sezione cibo era curata, almeno in parte, dal ristorante giapponese ove vado spesso e quinid ho rivisto il personale del ristorante che già conosceva i miei gusti :asd:
Una parte del reparto cibo prevedeva pietanze che non avevo mai provato; un brodo di maiale, che ho evitato, e "zenzai" (l'ultima foto), ovvero una sorta di brodo di fagioli dolci (azuki...credo)...e mi è piaciuto :)

Ieri

Ieri sera avrei dovuto caricare le foto della Nipponsai, ma non ne avevo voglia, così mi è scivolato nel Mac il dvd di Starman.

Devo dire che lo ricordavo poco; il film non è male, è essenzialmente una storia romantica con un pizzico di fantascienza, ma è maledetto da una colonna sonora di dubbio gusto...come molti film degli anni '80 del resto.

Sostanzialmente hanno preso uno che sapesse muoversi con un sintetizzatore e l'hanno lasciato in libertà; il risultato non è straziante e soporifero come in "alexander", il film di Oliver Stone, ma è particolarmente anonimo...il che tutto sommato è un pregio.

Sto andando avanti con la lettura di "k-pax", sono al secondo volume, la versione "omnibus" comprende tre romanzi, e devo dire che tanto bello è il primo, tanto è inutile il secondo.

E' scritto bene e quindi si riesce a leggere senza intoppi sebbene vada perso buona parte del mistero che rendeva il primo volume un buon libro; ora sono curioso di leggere anche gli altri per avere o meno conferma delle recensioni che ne avevo letto.

Sto aspettando un pacchetto dal Regno Unito; secondo le stime delle Royal Mail il pacchetto sarebbe dovuto essere in consegna il 28 Aprile, ma dato che la stima non teneva conto delle Poste Italiane, ne attendo l'arrivo per la prossima settimana...in genere ci vogliono due settimana per tutto quello che arriva, o parte per, dall'estero.

In genere ci vogliono circa tre giorni perchè dalla destinazione estera, qualunque essa sia, arrivi alla frontiera italiana e poi ci vogliono altri dieci giorni perchè la missiva venga smistata e consegnata dalle Poste Italiane; aspetto ancora a disperarmi e dare per disperso il mio pacchetto, però nel frattempo farò offerte votive a Lari e Penati...poi passerò a Numi di calibro maggiore.

...avremmo proprio bisogno di un patrono delle poste e se uno non basta, e come potrebbe poverino? vabbè che sono Santi ma a tutto c'è un limite, allora sarebbe il caso di pensare a un conciliabolo di Santi che provvedano alla bisogna

lunedì 4 maggio 2009

Aggiornamento

Capo: i conti sono sbagliati non può essere questa l'altezza media

Smadonnatrice: io non li ho controllati perchè li ha fatti lui (indicando me), ma li controllo...

io: cosa è sbagliato nei miei conti?

Capo: non è possibile che l'altezza media sia questa...

io: forse perchè state guardando la stanza sbagliata?

Il lunedì è terribile per tutti....

Stamattina

Stamane sono un catorcio; era da un po' che non scrivevo di quanto mi sentissi da rottamare, ma stamane, dato che mi dolgono il piede destro e il polpaccio sinistro, mi sento abbastanza "pezzo datato" per lamentarmene :asd:

Devo iniziare a impaginare dei disegni, venerdì ho lasciato da finire gli adempimenti della L.13 per una casa ma non ho voglia di finirli, e la voglia di lavorare è drasticamente in calo...

Prossimamente scriverò della Nipponsai 2009, la festa a tema giapponese a Sorbolo che ho visitato ieri, per il momento posso dire che sono felice possessore di un biglietto per l'anteprima del film di Star Trek :D.

Nel week end sono andato al cinema a vedere "wolverine", film carino, e intanto ne ho approfittato per prenotare la poltrona per Star Trek; da quando mi hanno assicurato che il film ha una trama sono molto più contento di andarlo a vedere.

Inizio a produrre...volente o nolente

sabato 2 maggio 2009

Programmando le gite fuori porta

Domani vado a Sorbolo per una festa paesana a tema giapponese, bisogna pur che mi prepari al mio viaggio dell'anno.
Stamane, dopo aver lavorato un po', altrimenti perdo l'abitudine, ho iniziato a studiare il percorso per la prossima gita fuori porta; dato che a Statto proprio non ci sono stato, l'ho inserito nelle tappe della prossima gita.
Nelle mie intenzioni dovrei andare a Rezzano, indi Montechiaro, Ottavello, se riesco, sono entrambi nel comune di Rivergaro, indi varco il Trebbia e vado a Statto, nel comune di Travo (che ha uno dei siti internet più tristi ch'io abbia mai visto...ma presumo sia in lavorazione).
In totale sono circa 60km di strada, ma credo che in buona parte si snodi tra percorsi collinare quindi mi ci vorrà più di un'ora per arrivare; al ritorno passo da Gariga, ove c'è un'altra fortezza, e poi rientro alla magione.
Dopo questi manieri mi restano fuori Castelnuovo val Tidone, Calendasco, Corano, S.Pietro in Cerro e Bobbio, sono ancora indeciso se aggiungere o meno i castelli di Campremoldo; da quello che so trattasi di aziende agricole e quindi non so quanto ne potrò vedere, inoltre sono anche, ormai, un po' fuori strada...dato che però programmo di tornare ad Agazzano per vedere la Rocca all'interno potrei fermarmi anche a Campremoldo...si vedrà

venerdì 1 maggio 2009

Gita fuori porta

Monteventano
Monticello
Rezzanello

Potevo starmene a casa oggi? Ovviamente no e quindi, fatte le consuete due chiacchiere con "Cinzia", mi sono avviato, in verità sono partito verso le 11, ma sono rientrato ieri sera verso le tre e mezza e ho pensato che anche dormire ogni tanto è cosa bella.
La condizione delle strade che ho percorso è la stessa di sempre che ho descritto negli altri post, ma d'altronde la maggior parte di questi luoghi fortificati è tale per cui le strade, dopo che i manieri hanno perso di importanza, sono state dimenticate da Dio e dagli uomini per un lungo periodo di tempo.
In aggiunta l'ultimo mese di pioggia ha fatto anche franare parte dell'unic acorsia che compone questo genere di strade, e in alcuni punti la corsia era invasa da materiale franato dalla collina soprastante...insomma i soliti venti minuti di panico prima di raggiungere la meta.
La prima tappa è stto il Castello di Monteventano, si raggiunge attraverso una mulattiera, da Piozzano.
Il paese sembra ssere disabitato, così come anche il castello pur essendo di proprietà privata; il posto merita di essere visto, se non per il castello in sè, del quale resta solo una torre rotonda, fatto che denuncia se non una origine recente almeno una rimaneggiamento recente a seguito dell'introduzione delle armi da fuoco, per il magnifico panorama che da lassù si gode.
Mentre discendevo la strada per raggiungere la seconda tappa del viaggio, ho incontrato una signora con almeno sei cani che hanno ispezionato la polideuce-mobile prima di lasciarmi andare.
La seconda tappa è stata il castello di Rezzanello che conoscevo già poichè una mia amica si è sposata nella chiesa del paese e ha fatto la cena nel castello.
Mi ricordavo che per arrivare al castello la strada era in salita ma in buone condizioni, ecco perchè "Cinzia" ha preferito farmi fare la panoramica; una strada stretta, deformata, tutta curve, dossi, buche, pozzanghere, franata in più punti...insomma il solito tratturo che era nuovo appena dopo che la ruota fu inventata.
Il castello è di proprietà privata, che è una cosa stranissima per il piacentino :asd:, e quindi se ne può vedereben poco dalla strada, ma, se non ricordo male, fa parte del circuito dei castelli del Ducato di Parma e Piacenze e quindi dovrebbe essere visitabile la domenica; se passate da Piozzano allungate un po' la strada e andate a vedere Rezzanello, è una fortificazione singolare, e ho un ottimo ricordo dell'interno...anche perchè, dato che alla cena di nozze della mia amica sono arrivato un po' tardi, dovevo parcheggiare, ho avuto modo di vederlo bene visto che nel buffet non c'era rimasto nulla; solo piatti vuoti :asd:
L'ultima tappa è stato il castello di Monticello, privato anch'esso, e la strada per raggiungerlo va fatta rigirosamente a piedi, si tratta di pochi metri, perchè è un sentiero in terra battuta, da un lato, che si dirama in un sentiero inghiaiato.
IL castello è carino, singolare la decorozaione che corre lungo i muri perimetrali e le torri, peccato che lo si possa solo vedere a distanza.
La giornata doveva terminare al Castello di Statto, vicino a Travo, ma "Cinzia" per farmici arrivare prima ha provato a farmi passare per un campo, che aveva dei segni confusi della presenza di un qualche percorso in terra battuta, forse una pista di mammut, poi ha provato a farmi passare da una stradina che si ricordava di essere stata un tempo inghiaiata e quindi, prima di finire impantanato da qualche parte, perchè la polideuce-mobile è economica, piccola e assolutamente priva di quattro ruote motrici, ho deciso di riguadagnare la strada per Piacenza e quindi tornare alla magione.
A me quell'insieme di tratturi che "Cinzia" mi ha fatto percorre per farmi arrivare a Statto mi erano familiari, quindi può darsi che vi sia già passato in una delle mie peregrinazioni per la provincia di Piacenza.

25 Aprile - Canova

ForlìForlì
Forlì
Castrocaro

Il 25 Aprile sono andato a Forlì a vedere la mostra sul Canova.
I locali che ospitano la mostra sono stati ricavati in un complesso monacale, cpn stanze a,pie adatte a fungere da sede museale.
La mostra è molto bella, anche se piena di gente e questo rende difficile a volte gustarsi le opere esposte.
Vi sono molti marmi e gessi e alcune opere pittoriche del Canova che, diciamocelo, è tanto bravo e talentuoso nella scultura, quanto è scarsamente dotato nella pittura...se ce lo ricordiamo tutti per le sue sculture un motivo c'è.
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla città di Forlì; bei palazzi, gente cortese e una chiesa inondata di luce dorata che riporta, in una angolo in penombra, una raffigurazione di un tema bizantino (con "tema" intendo "motivo" e non "tema" nel sua significato che aveva in ambito bizantino).
Ci siamo poi femrati a pranzare in quel di Castrocaro, borgo molto bello ma al quale non ho pouto dedicare il tempo che meritava in quanto dovevo rientrare nei territori del Ducato, il Ducato è quello di Parma Piacenza, entro una certa ora.
Abbiamo mangiato davvero molto bene, anche se non ricordo al momento il nome del locale; mi sono nutrito con un favoloso risotto alle fragole...il locale si chiama "La Postierla"; cibo buono ed economico, un ottimo abbinamento.
La mostra del Canova è consigliatissima; vale davvero la pena di andare a vederla, così come vale la pena di allocare un po' di tempo per vedere il centro storico di Forlì, cercando di schivare, se è possibile, quanto del ventennio è rimasto, architettonicamente, in città.