Castrocaro
Il 25 Aprile sono andato a Forlì a vedere la mostra sul Canova.
I locali che ospitano la mostra sono stati ricavati in un complesso monacale, cpn stanze a,pie adatte a fungere da sede museale.
La mostra è molto bella, anche se piena di gente e questo rende difficile a volte gustarsi le opere esposte.
Vi sono molti marmi e gessi e alcune opere pittoriche del Canova che, diciamocelo, è tanto bravo e talentuoso nella scultura, quanto è scarsamente dotato nella pittura...se ce lo ricordiamo tutti per le sue sculture un motivo c'è.
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla città di Forlì; bei palazzi, gente cortese e una chiesa inondata di luce dorata che riporta, in una angolo in penombra, una raffigurazione di un tema bizantino (con "tema" intendo "motivo" e non "tema" nel sua significato che aveva in ambito bizantino).
Ci siamo poi femrati a pranzare in quel di Castrocaro, borgo molto bello ma al quale non ho pouto dedicare il tempo che meritava in quanto dovevo rientrare nei territori del Ducato, il Ducato è quello di Parma Piacenza, entro una certa ora.
Abbiamo mangiato davvero molto bene, anche se non ricordo al momento il nome del locale; mi sono nutrito con un favoloso risotto alle fragole...il locale si chiama "La Postierla"; cibo buono ed economico, un ottimo abbinamento.
La mostra del Canova è consigliatissima; vale davvero la pena di andare a vederla, così come vale la pena di allocare un po' di tempo per vedere il centro storico di Forlì, cercando di schivare, se è possibile, quanto del ventennio è rimasto, architettonicamente, in città.
I locali che ospitano la mostra sono stati ricavati in un complesso monacale, cpn stanze a,pie adatte a fungere da sede museale.
La mostra è molto bella, anche se piena di gente e questo rende difficile a volte gustarsi le opere esposte.
Vi sono molti marmi e gessi e alcune opere pittoriche del Canova che, diciamocelo, è tanto bravo e talentuoso nella scultura, quanto è scarsamente dotato nella pittura...se ce lo ricordiamo tutti per le sue sculture un motivo c'è.
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla città di Forlì; bei palazzi, gente cortese e una chiesa inondata di luce dorata che riporta, in una angolo in penombra, una raffigurazione di un tema bizantino (con "tema" intendo "motivo" e non "tema" nel sua significato che aveva in ambito bizantino).
Ci siamo poi femrati a pranzare in quel di Castrocaro, borgo molto bello ma al quale non ho pouto dedicare il tempo che meritava in quanto dovevo rientrare nei territori del Ducato, il Ducato è quello di Parma Piacenza, entro una certa ora.
Abbiamo mangiato davvero molto bene, anche se non ricordo al momento il nome del locale; mi sono nutrito con un favoloso risotto alle fragole...il locale si chiama "La Postierla"; cibo buono ed economico, un ottimo abbinamento.
La mostra del Canova è consigliatissima; vale davvero la pena di andare a vederla, così come vale la pena di allocare un po' di tempo per vedere il centro storico di Forlì, cercando di schivare, se è possibile, quanto del ventennio è rimasto, architettonicamente, in città.
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