venerdì 19 novembre 2010

MIss Italia e Pensioni

Stavo giusto riflettendo ieri riguardo a quante cose potrò fare con la lettera di risate che mi arriverà dall'INPS al posto della mia magra pensione. Data la mia precarietà sapevo già che avrei avuto, pur pagando i contributi, una pensione da fame, ma con gli ultimi sviluppi ora sono sicuro che la pensione non la vedrò neppure da lontano; mi fa molto piacere sapere che, au contraire, chi scalda la seggiola nei vari palazzi di governo, non dovrà mai rischiare di prendere freddo alle nobili terga, poiché bastano solo cinque anni di legislatura per prendere generosi emolumenti dall'ente pensionistico e con questi fondi potranno continuare a pagarsi in alleggrezza i vizi di sempre. Dato che andrò in pensione in occasione del funerale, sto mettendo via i soldi per la bara così non dovrò pesare sulle spalle dei miei sfortunati eredi. Magari, quando sarò troppo vecchio per lavorare, vestirò il tribon... chi lo sa, nel frattempo ci si arrangia.

Ieri è comparso un articolo sul giornale locale secondo il quale la Confesercenti qualifica Miss Italia come "irrinunciabile", mentre, pare,  l'Ascom sostiene che i soldi di Miss Italia sia più utile investirli altrove. Vorrei elencare i pregi di Miss Italia: il programma non lo guarda più nessuno, il Comune deve pagare la società che organizza il concorso, deve pagare gli alloggi a questa società e tutto quel che vi è intorno, dobbiamo pagare l'emittente che effettua le riprese (ovviamente bisogna pagare l'alloggio anche a questi), questi signori lasciano conti nei negozi e negli esercizi commerciali che difficilmente, a distanza di anni, verranno pagati. Per i giorni di Miss Italia si possono trovare auto parcheggiate anche sui marciapiedi, ovviamente non viene distribuita neppure una multa perché non ci sono i vigili, senza contare uno stuolo di "smutandate", con parentame al seguito, in libertà per il paese. Credo che il mio comune sia l'unico nel quale non vengano distribuite multe; nel tragitto a piedi, che mi impiega 15minuti, che compio per andare al lavoro riesco, di norma, a vedere: strade prese contromano, auto parcheggiate che prendono più di un posto e possibilmente in mezzo alla strada, semafori bruciati (ovvero auto che passano col rosso), limiti di velocità infranti... e neppure un vigile in vista, è un miracolo che non vi sia un incidente col morto più volte al giorno. E' palese, quindi, che Miss Italia sia assolutamente irrinunciabile... è proprio l'aggettivo che collego subito a "miss Italia"; irrinunciabile.

A seguito inserisco una serie di espressioni che rendano la situazione economica del mio paesello: "essere in bancarotta", "essere ridotti sul lastrico", "essere al verde", "non avere un tolino da far ballare una scimmia", "non avere neppure gli occhi per piangere", "avere le pezze al culo", "essere senza il becco di un quattrino" etcc...

Dopo aver sfogato un po' di livore mattutino posso produrre.

p.s.: questo post è stato addizionato con livore e sarcasmo q.b., mi riservo di aumentarne le dosi alla bisogna

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