mercoledì 10 novembre 2010

San Martino

Domani si celebra San Martino Vescovo di Tours, uno dei pochi Santi venerati dalla Chiesa senza essere un martire; è venerato anche da Ortodossi e Copti, divenne vescovo di Tours pur essendo extracomunitario, ovvero ungherese (sono nell'unione dal 2004)... o comunque l'equivalente del tempo.
Si mantenne fedele al concilio di Nicea (questioni trinitarie...) e combatté gli ariani, ma divenne famoso per l'episodio del mantello che condivise con mendico seminudo; quella notte sognò Gesù che gli restituiva il mantella dicendogli "Ecco qui Martino, il soldato romano non battezzato, che mi ha vestito" e al risveglio trovò il mantello tagliato di nuovo integro. Il mantello miracoloso sarà conservato come reliquia dai Merovingi.
Dopo questo episodio si convertì e collaborò con Ilario di Poitiers (che è venerato come patrono a Parma).
Nel 1417 viene eletto Papa Martino V, nel 1675 Guru Gobind Singh diviene decimo Guru Sikh, nel 1918 la Polonia torna, brevemente, a essere una nazione e nel 1992 la Chiesa d'Inghilterra vota per il sacerdozio femminile.
La saggezza popolare ci ricorda che "l'estate di S.Martino dura tre giorni e un pochino" e che "sà t' vò ch'ì tò afér vadàn bém, at' gh'à dà mangér i gnòcc par San Martén" ("se vuoi che i tuoi affare vadano bene, devi mangiare i gnocchi per San Martino"...chiedo venia se il dialetto è scritto un po' così, ma non è stato facile stare a pensare ai suoni che emetto quando lo parlo).
Dopo la parentesi Almanacco, che per inciso era una delle mie trasmissioni preferite, vado a controllare di avere abbastanza patate per farci i gnocchi; probabilmente serve ad attirare la fortuna un po' come gli altri inutili amuleti, ma se non altro è una pratica gustosa.

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