martedì 31 marzo 2009

Un nuovo Vento-capitolo

AutoCad ha 255 colori i primi sette dei quali, chiamati "logici", sono il bianco, magenta, giallo, rosso, blu, ciano e verde; questi colori sono numerati dall'uno al sette.

I numeri asseggnano una penna con un preciso spessore al colore; per cui la penna n°7 è quella nera.

La mia tabella di stampa, che regola la stampa finale, prevede che ai primi sette colori, quelli elencati, venga assegnata la penna n°7 e spessori diversi ai diversi colori.

E' pertanto lapalissiano che se faccio una linea con il colore "rosso" e la stampo questa verrà stampata in nero con uno spessore ben preciso; questo perchè per il rosso può essere usato il colore n°10 di AutoCad, perciò se vorrò una linea che stampata sia rossa, usando la mia tabella di stili di stampa, dovrò assegnarle il colore 10.

Non è complicato e diventa anche più semplice dopo che è stato spiegato e dopo che si è passato un anno a stampare, e a creare, dei file in AutoCad.

Oggi Vento ha stampato delle tavole che ha disegnato e si è meravigliato del fatto che in alcune parti le campiture rosse fossero colorate, mentre in altre fossero nere; bhè...se per fare le campiture usi il colore "rosso", uno di quelli logici, e non il n°10 chissà di che colore verranno fuori...mistero.

Non c'è proprio speranza, non riesce proprio a trattenere la più elementare delle informazioni.

Gli ho già detto che il computer non prende iniziative, fa esattamente quello che gli si dice di fare e quindi ha sempre ragione, per cui se il risultato finale non è quello che volevamo ottenere la colpa non è della macchina ma è nostra perchè abbiamo commesso un errore da qualche parte; ma nel Vento-mondo i computer sono cattivi e complottano contro di lui per fargli fare brutta figura, perchè lui non sbaglia...

1 commento:

Mauro ha detto...

non c'è che dire, un genio incompreso!