sabato 14 marzo 2009

Ultima sera all'auditorium

Almeno sino a quando i genitori della mia amica non se ne andranno nuovamente a zonzo rendendo disponibili i loro abbonamenti :asd:
Devo dire che è stata una bella esperienza quella di poter sentire musica dal vivo suonata nell'auditorium Paganini che ha una acustica meravigliosa.
Il programma della mia ultima sera non mi ha entusiasmato; a mia conoscenza Sibelius, compositore nordico, è un po' difficile da digerire e tale si è confermato, mentre di Tchaikovski ho sempre apprezzato solo alcune opere mentre per il resto mi è sempre suonato come...bhè...frastuono.
Passa da parti a malapena udibili a fortissime parti per ottoni e percussioni, un genere molto drammatico di contrasto che non apprezzo, d'altronde sono uomo barocco, musicalmente, o molto minimalista coi limiti che questo comporta.
La sorpresa della serata, che a mio avviso è stato il momento migliore del concerto, malgrado l'esemplare esecuzione del violinista solo nel pezzo impegnativo di Sibelius, che gli è valsa una selva di applausi, è stato il bis del violinista che ci ha deliziato con una versione, ovviamente per violino solo, della toccata e fuga in G minore (se non ricordo male il nome del pezzo) Bach; magnifico!
Mi mancheranno queste serate di musica, l'ascolto di un cd non è la stessa cosa, il suono è troppo pulito, a volte manca di componente umana.

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