venerdì 23 gennaio 2009

A pranzo

Oggi è venuto mio nipote a pranzo e, tra le pietanze che componevano il luculliano pasto, il suo...ma anche il mio dato che oggi ho mangiato ben venti grammi di pasta, c'erano degli spiedini di "non ricordo esattamente cosa" e mio nipote ha tentato di affrontarli con le mani, al che l'ho bloccato e gli ho imposto di usare la forchetta.
E' che io non riesco proprio a toccare il cibo che in potenza possa ungermi le mani; è proprio l'unto che mi dà fastidio, quindi non il toccare il cibo in sé, e quindi ho sviluppato tecniche raffinatissime nell'uso di coltello e forchetta onde riuscire a mangiare qualunque cibo che sia condito con olio o burro; l'essere vegetariano mi aiuta perché vuol dire non dover affrontare l'osso della coscia, o la costina, con mani e denti per riuscire a pulire tutto.
Non mi comporto sempre così, in genere gli lascio mangiare il cibo come più gli aggrada, ma dopo una settimana con Vento sentivo il bisogno di un po' di "civiltà" e per me questa parola vuol dire anche "coltello e forchetta"...vabbè forse devo farmi vedere da uno bravo, nell'attesa però mi preparo a visitare Morfeo

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