domenica 11 gennaio 2009

in visita alla "Primogenita"

Prima di tutto devo dire che la missione "Scarpa di S.Ilario" è stato un completo successo!
Infatti ieri ho riportato da Parma, il cui patrono S.Ilario si festeggia la settima prossima, circa un ventina di "scarpe di S.Ilario", che è un dolce tipico della città fatto in occasione del patrono, per l'Augusta Genitrice che, memore del suo soggiorno scolastico nella città di Parma, era usa mangiarne durante la ricorrenze patronale.


Piacenza


Muradello


Caorso

Stamane alle nove e mezza mi sono svegliato e sono andato in quel di Piacenza, che è detta la "Primogenita" titolo conferitole da Re Carlo Alberto perché nel 1848 con voto unanime la cittadinanza si è volontariamente annessa al Piemonte dando linfa al Risorgimento, che è piena di militari e di chiese.
Anche a Piacenza sono particolarmente parchi con le indicazioni, ad esempio non si trova indicato "duomo", o "Palazzo Farnese", bisogna essere muniti di cartina o di guida.
Ho fatto sosta in piazza Cavalli a fotografare il Gotico, al cui interno vi è il comune, la chiesa di S.Francesco, della quale feci un rilievo tempo fa, quindi il Duomo, dentro e fuori, e poi, dopo aver comprato una cartina della città, mi sono diretto al Palazzo Farnese, antica sede del potere Farnesiano poiché i signori del Ducato in origine erano piacentini, quando poi fagocitarono lo stato Pallavicino, aiutati anche da questioni dinastiche, che separava Parma da Piacenza, e sedato il potere vescovile a Parma trasferirono in quest'ultima città la capitale dello stato e la resero, in buona parte, quello che è oggi.
Oggi Palazzo Farnese è citato come "fortezza viscontea".
Il Palazzo ospita i musei civici, costituiti da più di venti sale, che non ho visto perchè sono arrivato troppo tardi, e una parte è occupata dai militari...ignoro con quali uffici.
Le ultime foto le ho fatte alla lupa capitolina che si trova alle porte della città per chi viene da Parma e che ricorda lo status di "civitas romana" che le venne conferito nel 218 a.c. insieme alla vicina Cremona.
Nel complesso è una bella città che risente dello stato di "capitale minore".
Il bello del piacentino è che ci sono castelli, torri, case torri, rocche e manieri ovunque; ogni singolo paese è munito di una torre di osservazione o di una fortificazione medioevale di qualche genere, e se non si tratta proprio di ogni paese poco ci manca.
Da Piacenza sono andato a Muradello, dove si trova un castello, e poi ho cercato di raggiungere S.Pietro in Cerro, un bellissimo paese che non ho mai visitato a dovere, ma non sono riuscito a trovarlo perché il navigatore aveva la batteria scarica; così sono andato a fare un giro nella rocca di Caorso e poi sono rientrato.
A S.Pietro in Cerro ci tornerò quando andrò a vedere i musei civici di Piacenza.
Come di consueto su picasa ( http://picasaweb.google.it/polideuce667 ) ci sono un po' di foto.

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