domenica 28 marzo 2010

Domenica

Stamane mi sono alzato relativamente presto e sono andato a votare; ogni volta è sempre più difficile trovare per chi votare e la tentazione di disertare le urne diventa sempre più forte, ma la mia coscienza, che si occupa a tempo pieno anche degli aspetti civici, è una ragazza impegnata, mi impone di assolvere ai miei dovere di bravo cittadino. D'altronde essendo che la religione non può essere un assoluto, lo è, seppur in un modo relativo, la virtù civica che, tutto sommato, pare essere passata di moda più o meno dal 476d.c., circa, ma c'è ancora chi ci crede.
Nel pomeriggio andrò a visitare un castello qui nel mio comune, eccezionalmente aperto per le giornate di primavera del FAI, e che non è mai aperto al pubblico in quanto privato; ha avuto una storia travagliata, non solo quella antica, dalla sua fondazione ai fasti medioevali, ma soprattutto quella recente; il paese è piccolo.
Spero che si possano fare foto all'interno, se non nelle sale, almeno nel cortile interno e poi devo pensare a cosa fare dopo; andrò alle due in visita e credo che per le 14:40 avrò finito tutto, perciò mi ritroverò col pomeriggio a disposizione e quindi devo trovare un modo per occuparlo; c'è una così bella giornata di sole che non voglio passarla in casa...

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