mercoledì 27 maggio 2009

Letture

Ho detto che mi sono fatto prestare "twilight" da leggere? e ho detto che ora mi chiedo perchè l'ho fatto? :asd:

Mi sono imposto di leggere almeno due capitoli al giorno e devo dire che, tutto sommato, non ostante alcuni momenti di pesantezza inafrontabili, si legge anche bene...vero è che ogni tanto salto delle righe.

Sono circa a metà e posso affermare con sicurezza che trattasi di un romanzo rosa fatto e finito, un Harlequin, o Harmony come preferito, con tutti gli stereotipi del caso; a metà i libro devo dire che non esistono personaggi secondari...ah...se avete intenzione di leggerlo NON ANDATE INNANZI, spoilererò tutto lo spoilerabile da qui in poi.

Dicevo; non esistono personaggi secondari, il padre sembra che non faccia cento manco con gli aiuti, la madre, visto l'andazzo del libro, si è dileguata nelle prime pagine, mentre i, e le, compagni di scuola sono poco più che sagome di cartone che passano casualmente di lì; ma per un romanzo del suo genere va bene così.

I capitoli sono intrisi di melassa, goffagine, tanto che si capisce immediatamente che la protagonista deve essere vampirizzata affinchè si possa salvare da se stessa: inciampa ogni tre per due, riesce a infilarsi nelle peggio situazioni da sola, ed è di una sbadataggine comica...il tutto miscelato sapientemente con abbondanti piagnistei.

Io la protagonista la vedo bene anche aggrappata a una tenda.

Il protagonista maschile è così stereotipato che pare vada in giro con la scritta "archetipo" al neon appesa da qualche parte, ma tutto sommato è quello un po' più interessante...il che la dice lunga sul resto dei personaggi che sinora ho incontrato, anche se il fatto che sia un vampiro è del tutto accessorio...poteva benissimo fare lo spazzacamino o l'operatore ecologico e nessuno avrebbe notato la differenza.

l'ho detto che non accade assolutamente nulla? la maggior parte dell'azione è costituita dalla protagonista che, a scelta, cade, sviene, scivola, si fa investire, rischia di essere violentata o derubata, e lui che corre a salvarla le offre la cena, la giacca; certo il cavallo bianco è sostituito da una volvo, ma il concetto resto quello...

Per ora resta confermata la prima impressione: lettura da fare, per molti aspetti, quando si ha un certo numero di anni (dai 14 ai 17 diciamo), è un pessimo libro di vampiri, ma un buon libro "romantico"coi pregi e difetti del genere in questione.

2 commenti:

Samara ha detto...

non posso che essere d'accordo con te... e purtroppo non migliora andando avanti :-P

Polideuce ha detto...

è confortante saperlo :asd:...e ho deciso che, una volta utlimato, non vedo la necessità di sapere come va a finire la saga ;)