domenica 19 febbraio 2012

Prove tecniche

Il fatto che cambi lo sfondo dovrebbe rassicurare, le poche persone che leggono, sul fatto ch'io sia ancora vivo e vegeto.
Continuo a produrre e mi spiace non riuscire più a scrivere con la stessa frequenza sul blog.
Posso dire che finalmente è arrivato, almeno pare, il disgelo è, finalmente, ieri ho potuto fare un po' di vita sociale.
I viaggi in corriera, specie il ritorno, mi permettono di leggere molto e sono molto avanti con il nuovo libro di Martin, che fa bella mostra di sé da un po' di tempo nel riquadro in basso; tutto sommato anche questi viaggi servono a qualcosa d'altro.
Mi è stato comunicato, però, che presto, molto prima di quanto io avessi previsto, come al solito del resto, traslocheremo un'altra volta. Resteremo sempre a Parma, ma andremo in una zona diversa della città e quindi mi dovrò informare, appena mi diranno dove ci sposteremo, con quali mezzi potrò raggiungere il posto di lavoro; ovviamente intendo continuare con la combinazione corriera-autobus.
Nel mentre sono impegnato a pendolare, andare a letto presto la sera, e tentare di avere una vista sociale accettabile, senza dimenticare l'aggiornamento, aperiodico, del blog, ho anche pensato ad una nuova creatura; si tratterà di una sorta di omaggio a "Sayat Nova" il bellissimo film di Paradjanov.
Ve ne consiglio assolutamente la visione. Difficilmente lo troverete trasmesso da un qualche canale televisivo, se non in trasmissioni come "Fuori orario", o il vostro equivalente locale, ma lo potete, curiosamente, trovare anche qui; si tratta della versione, con una qualità video buona per altro, considerata anche l'età della pellicola, che la censura sovietica permise di circolare per il mondo.
A meno che non abitiate negli USA, nei quali è disponibile una versione, discussa, in dvd, l'unico modo per vedere questo film è cercarlo in streaming.
Non dura molto, solo 72minuti, anche se pare vi sia una versione, da qualche parte, più lunga da circa due ore; è muto, se si escludono alcuni rari commenti vocali, e con i sottotitoli parziali poiché non è mai stato doppiato.
Ho conosciuto questa pellicola molto tempo fa. Un'estate rincasando a un orario inverecondo e avendo perso il sonno, mi sono messo a guardare la televisione, all'epoca trasmettevano anche "Burnt by the sun" di Michailkov, "Before the rain" di Manchevski e il Decalogo e la trilogia dedicata alla Francia di Kieslowski, ed era appena iniziato "il colore dei melograni", il titolo con il quale è stato distribuito Sayat Nova.
Negli anni a venire ho trovato ovunque riferimenti a questo film; da un video dei Juno reactor, "God is God", con sequenze tratte interamente da Sayat Nova, al video "bedtime story" di Madonna nel quale i riferimenti a questo film armeno si sprecano.
In sostanza è uno dei film più importanti della mia vita, le sue immagini hanno contribuito a far divenire le suggestioni bizantine sempre più ampie ed importanti.
Lo sfondo è la riedizione di una mia creatura, eseguita a dicembre credo, e che metto qui sotto completa.

3 commenti:

Moky in AZ ha detto...

Ora mi hai incuriosito. Vedo se c'e' su Netflix e lo noleggio (quando il marito e' in viaggio, cosi' non rischio i soliti commenti sui film difficili che scelgo [ma quando?]). Poi ti faccio sapere.

Farti traslocare 2 volte in cosi' poco tempo potrebbe essere parte di un compotto per farti spazientire... insieme alla morte della batteria e radio. Marte deve essere proprio sul piede di guerra!

Polideuce ha detto...

Spero ti piaccia, ma devo dire che molte persone alle quali l'ho consigliato l'hanno trovato, bhè... soporifero. Attendo di sapere se ti è piaciuto :)

Devo dire che come inizio anno non c'è male:
-radio da cambiare
-batteria da cambiare
-cure per sfiammare il polso
-quattro otturazioni da rifare e ne rifarò due all'anno
-devo chiamare l'elettricista per far tirare dei fili in casa
-e due traslochi...
Ho deciso di non lamentarmi e vedrò di riuscire a fare pace con Ares :asd:

Moky in AZ ha detto...

Ogesumaria!! Qui si dice "when it rains, it pours", quando piove, diluvia quindi penso tu abbia ricevuto, nei primi 2 mesi del 2012, la tua dose decennale di diluvi/pioggie/temporali!!
Ho trovato "The color of pomegranates" su netflix e l'ho messo in coda, cosi' posso guardarmelo in pace (da sola...) sulla Wii quando tutti dormono e io no .. capita ogni tanto!!