sabato 23 aprile 2011

S.Giovanni in Croce, Rivarolo Mantovano






...ma le foto sono solo di Rivaralo Mantovano e il motivo lo si scopre solo andando avanti con la lettura. Stamane, dopo aver dormito quattro ore circa, ho seguito il mio programma pre-pasquale che prevedeva un gita in quel di S.Giovanni in Croce per fare un paio di foto, e magari qualcuna in più, alla villa Medici del Vascello; questo palazzo vide, nei mesi estivi, la presenza di Cecilia Gallerani che lo animò facendolo divenire un centro culturale.
La Gallerani, oltre che amante di Ludovico il Moro, amica di Isabella D'Este, fu anche modella di Leonardo da Vinci che la ritrasse nel celebre quadro "La dama con l'ermellino".
Il castello ha vissuto un lungo periodo di abbandono e venne utilizzato in modo non sempre appropriato, mi si dice anche come deposito di copertoni, ma da qualche anno è divenuto di proprietà del comune; attualmente non è possibile fotografare il bel loggiato, che ingentilisce la facciata sul fronte strada del maniero, perché, è questa è una bella notizia, sono iniziati i restauri. Oltre a questa villa il paese offre da visitare una bella chiesa, cinquecentesca, nei pressi di Villa Medici del Vascello. La chiesa necessita di alcune opere di restauro, ma vale assolutamente una visita. All'interno della chiesa Parrocchiale, un edificio religioso risalente al ventennio, è possibile ammirare dei bei quadri secenteschi e alcuni affreschi provenienti dalla chiesa di S.Zavedro.
S. Zavedro rimane un po' fuori dal paese, ma è impossibile non trovarla. Durante alcuni lavori sono venuti alla luce alcuni resti di una chiesa precedente, che darebbero conferma della leggenda che fa risalire la fondazione della chiesa a Teodolinda Regina dei Longobardi. Non sono entrato, anche se pare che l'ingresso avvenga da una porta laterale, ma tanto dovrò tornare e quindi chiederò se l'interno della chiesa è visitabile. Dalle foto che ho visto, presenti sul sito del Comune di S.GIovanni in Croce, e dallo stato dei luoghi anche questa chiesa avrebbe bisogno di un restauro.
Da S.Giovanni ho poi proseguito per un castello chiamato "Mina della Scala"; si trova in un paese chiamato Casteldidone ed è lungo la strada che collega S.GIovanni a Rivarolo Mantovano.
Il mio arrivo a Rivarolo non è iniziato benissimo; dopo aver fotografato Porta Parma, che è uguale a Porta Mantova che potete vedere nelle foto, mi sono addentrato nel paese e all'improvviso mi è piovuto un piccione vicino. Non so esattamente cosa gli sia successo, fatto sta che stava volando e a un certo punto è precipitato al suolo mancandomi di pochi centimetri; pochi secondi dopo la scheda di memoria, della mia macchina fotografica, mi ha restituito un errore irreversibile... morendo, la carogna, si è portata via tutte le foto fatte a S.Giovanni in Croce; dovrò tornarvi.
A Rivarolo, oltre alle porte e la cinta muraria risalenti alla prima metà del '600 e ascrivibili a Scipione Gonzaga che resse quelle terre, è possibile visitare una bella chiesa, con facciata ottocentesca, che racchiude all'interno una pregevolissima cappella cinquecentesca; ovviamente vi sono poi altre pale d'altare del '600 e del '700. Conserva anche pochi frammenti lapidei dell'antica pieve.
L'ampia piazza centrale, sulla quale si affaccia l'attuale palazzo del Comune, un tempo Palazzo del Pretorio, è fronteggiata da portici e da edifici compatti molto uniformi; l'insieme generale è molto gradevole. Molto interessante l'impianto urbanistico ortogonale. Le mura di cinta oggi sono abitate ed è possibile vedere porte, portoni e finestre dove una volta v'era solo un lungo muro privo di aperture, ma in alcuni tratti è ancora possibile vedere tracce delle merlature.
Questa estate tornerò a S.Giovanni in Croce per fare due foto e mi porterò un paio di schede... ah! a S.Giovanni c'è anche un pregevole teatro ascrivibile agli anni '20 del XX° secolo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno, sono di S. Giovanni in Croce e la informo che i lavori di restauro che aveva visto in Villa medici del vascello, sono giunti al termine.
Il bel parco è stato aperto l'11 maggio e dal 1° giugno sarà possibile anche entrare nella villa e visitare alcune sale totalmente recuperate.
Ora si possono fare molte belle foto.
L'apertura è ogni domenica, fino a ottobre, dalle 10 alle 19, gli altri giorni su prenotazione. Ingresso 4€, è possibile anche effettuare visite guidate. Per informazioni rivolgersi alla biblioteca comunale tel. 0375-310279

Polideuce ha detto...

Sono tornato di recente e ho visitato sia il Castello che il parco; quest'ultimo davvero molto bello!
Dovrò tornare perché vorrei vedere anche San Zavedro e poi ho visto che i lavori di restauro proseguono e sono curioso di vederne la conclusione :)