mercoledì 27 aprile 2011

Le ferie son finite

Come per tutti del resto.
Sono rientrato ieri alle mie solite faccende; esecutivi, disegni di edifici vari e via discorrendo.
L'aspetto positivo di questa settimana è che sarà breve e perciò dovrei riuscire ad arrivarci in fondo senza trasformarmi in una lagna insopportabile e inascoltabile.
Questo sabato mattina non lavoro e quindi sto valutando cosa fare di me; potrei restarmene a letto un po' più, anche se dormendo con le finestre aperte non è possibile dormire più delle 6:30, oppure potrei andare a fare un giro in bici in quel di Fidenza, o tornare a Pietranera e inerpicarmici da un altro lato.
Nel frattempo ho anche terminato una nuova lettura e prima di prendere in mano un altro libro, pensavo di ultimare i libri di Guareschi; sono arrivato in fondo alle avventure del Mondo Piccolo.
Ieri sono stato "allietato" dall'esecuzione, per cinque volte consecutive, di un quanto mai anonimo brano pop che, salendo dalla strada, si è insinuato dentro ai nostri velux; il brano era così memorabile che neppure la reiterazione è bastata a farmelo entrare in testa :asd:
Ho anche visto una cosa che mi ha fatto sentire vecchio più o meno come un deinonychus. Camminavo bel bello, si fa per dire, verso casa quando davanti a me vedo una coppia con passeggino; una coppia giovanissima con lui che camminava a gambe quasi divaricate per tenere su i pantaloni e non ho potuto fare a meno di pensare a quanto cretino potesse essere in una scala da uno a dieci... quando mi sono accorto che aveva anche una cintura ho optato per un dieci.
Fra poco inizierò e enumerare i miei acciacchi e a criticare l'operato degli operai nei cantieri edili; dovrò iniziare a fare una lista dei luoghi comuni da utilizzare quando la memoria mi abbandona :asd:

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