martedì 29 marzo 2011

Piomba

Non so dalle vostre parti, ma dalle mie "avere la piomba" significa avere sonno e, spesso, è possibile anche udire "vado a legare l'asino" per dire "vado a dormire".
Di cosa parlerò in questo post?
E' primavera, si avvicina Aprile e mi sono messo avanti coi lavori, perciò ho un gran sonno; d'altronde lo dice anche il proverbio "Aprile dolce dormire" che insieme a "Aprile ogni giorno un barile", descrive perfettamente il quarto mese dell'anno.
So che tecnicamente siamo ancora in Marzo, ma in primavera, come tutti gli anni, mi dimenticherei spesso e volentieri a letto.
Il problema è che tutte le sere mi propongo di andare a letto presto e, di norma, disattendo questo proposito spegnendo la luce verso l'una o la mezzanotte e mezza.
Sette ore di sonno non mi bastano, anche se poi me le faccio bastare.
La cosa buffa è che alla domenica riesco a dormire solo quattro ore, infatti pur andando a dormire alle tre o quattro del mattino, in genere sono in piedi, sovente, alle sette o alle otto... mah.
Comunque sia stamane è stata una vera impresa riuscire a rotolare fuori dalle coperte. Sino a quando sono andato a scuola potevo accampare come scusa l'orario al quale dovevo alzarmi, le cinque e mezza, e quello al quale facevo ritorno, in genere le tre o le sette circa quando facevo il pomeriggio, adesso questa scusa non regge più.
Dovrò fare un salto in erboristeria a prendere un ricostituente per riuscire ad affrontare la primavera prima che, dalla stanchezza, mi crolli la testa sulla tastiera.
Mi piace la primavera; l'unico suo difetto è che in genere viene travolta dall'estate in corsa e, in un amen, ci si ritrova a boccheggiare per il caldo e l'umido...mi sono già preparato il ventaglio in borsa; una buona abitudine acquisita in Giappone e che non intendo perdere.

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