venerdì 11 febbraio 2011

Conversazioni alla diavola

Di fronte la casa di riposo c'è un parcheggio che è sempre pieno, stamane, però, era vuoto e l'asfalto era coperto da una materia nera. C'era una persona che stava spazzando, ma l'unica cosa che mi ha colpito è stato il fatto che non ci fosse neppure una macchina parcheggiata e ricordo che ieri sera il parcheggio era, come al solito, pieno.
In studio poi avviene la seguente conversazione:

Collega: "cosa è andato a fuoco vicino a casa tua ieri sera?"
io: "...è andato a fuoco qualcosa?"
Collega: "Massì... non l'hai sentito l botto? è successo davanti alla casa di riposo"
io: "non mi sono accorto di nulla..."

...ecco spiegata l'assenza di auto parcheggiate e la materia nera.
Che, con l'incipienza della primavera, sia ritornata la stagione delle auto alla diavola?
Ci fu un periodo, tempo fa, che al mio paese andò di gran moda dar fuoco alle auto parcheggiate in zona Parco, per comunicare messaggi evidenti ai proprietari che, casualmente, erano... bhè... gente "nota"; in almeno un paio di occasioni però c'è stato un po' di confusione con le targhe e hanno dato fuoco alle auto sbagliate.
In realtà non so ancora cosa sia andato a fuoco perché il giornale locale non ne parla e quindi dovrò affidarmi ai pettegolezzi di paese; ché qui il paese è piccolo e non è possibile nascondere uno staio di grano senza che non lo si sappia a Cangelasio, o in un'altra recondita sperduta frazione.

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