domenica 3 ottobre 2010

Lavoro ed ozio

Dopo essere tornato stamane alle 3:00, mi sono dovuto alzare alle 7:30 circa per dover lavorare. Avendo una consegna domani non potevo esimermi dal farlo, ma, seppur necessario, non è stata un'idea meravigliosa; ho passato il pomeriggio con un mal di testa pulsante, che dura tutt'ora, e in uno stato di inerzia fastidioso.
Ho smesso di lavorare alle 15:00 e qualcosa del pomeriggio, dopo aver tirato cancheri vari all'indirizzo di uno stupido programma, e il mal di testa, che comunque aveva timbrato il cartellino molto presto, è diventato protagonista della mia giornata; non ho avuto voglia di fare nulla, né di uscire, non ostante la bella giornata, né di leggere o di fare alcunché di vagamente costruttivo.
Ho anche trovato una zecca in casa; ignoro come abbia fatto ad arrivarci, ma per essere sicuro di ammazzarla, dato che le carogne sono difficili da accoppare, le ho dato fuoco dopo averla schiacciata.
L'iter è stato il seguente: trovata la zecca è stata schiacciata, buttata sulla fiamma di una candela e lasciata dentro la cera calda sino a sua completa carbonizzazione; sadico? Non so che farci; detesto le zecche.
Ho avuto molti gatti e ho sempre odiato queste schifose bestie che succhiano il sangue e che infestavano alcuni dei gatti trovatelli.
Schifosi aracnidi.
I ragni non mi danno problemi e mi sono sempre piaciuti, ma le zecche, loro parenti, mi suscitano solo che odio...mi sono anche ustionato un pollice nella foga piromane.
Non so ora se prendere o meno una aspirina, avendo dormito poco è chiaro che la testa mi duole perché non ho dormito; attenderò di vedere come vanno le cose domani.

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