mercoledì 29 giugno 2011

Carzole

Il 10 marzo del 1945 i nazifascisti uccisero, con un colpo alla nuca facendoli sdraiare per terra, tredici partigiani, ne avevano prelevati quindici dalle carceri piacentine, come rappresaglia per punire la Brigata Garibaldi "Forni" rea di aver assalito un convoglio tedesco, dipendente dal comando di Piacenza, lungo la via Emilia.
L'uccisione dei partigiani avvenne in località Carzole, che si trova a Fidenza e che, probabilmente, è un altro nome di Coduro (località fidentina sull'asse in direzione Parma della via Emilia).
Fidenza ha commemorato l'evento con un cippo e chiamando con il nome "Carzole" due vie cittadine.
A questo punto lasciamo la parte serie per entrare in un aspetto più faceto inerente la toponomastica.
A Fidenza esiste una via "Martiri delle Carzole" e una via "Caduti delle Carzole" l'una agli antipodi dell'altra e la cosa divertente è che, data la similarità del nome, vengono confuse allegramente; perciò capita spesso che una ditta vi dica che ha sede in via "Martiri delle Carzole", mentre in realtà stanno in via "Caduti delle Carzole".
Se dovete andare in una di queste vie, non fidatevi dell'indirizzo che vi hanno dato, ma telefonate e fatevi spiegare dove si trovano esattamente o rischiate di girare per Borgo San Donnino come delle trottole.

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