venerdì 10 giugno 2011

Esami...

...che come si sa, non finiscono mai.
Oggi devono essere finite le scuole e vicino a dove lavoro c'è una scuola elementare; in mezzo alle mandrie di alunni felici per la fine delle lezioni, c'era una parte di bambini in lacrime e tristi.
A quanto pare alcuni alunni di quinta hanno preso malissimo la fine della scuola elementare.
Personalmente non ricordo di aver provato dispiacere per la fine delle elementari, ma del resto elementari e medie inferiori non sono state uno spasso; tutt'altro.
Le cose tendono a essere difficili per chi bazzica in prossimità della periferia di una gaussiana.
Ricordo l'esame di quinta in modo abbastanza vivido, il che è curioso dato che ho volutamente dimenticato buona parte dei miei primi anni di vita, i ricordi torneranno più avanti; avevo presentato le guerre dei comuni italiani contro l'Impero... com'ero ingenuo.
Alle medie ricordo che l'esame di terza l'avevo incentrato sulla Cina, a partire dalla Rivoluzione Cinese in storia e legando le altre materia ad essa; in scienze avevo portato una ricerca sulle formiche... non so se voglio sapere se ritenevo Cina e formiche collegate, o se ho scelto le formiche perché mi piacevano.
Contrariamente a molte persone non ho ricordi traumatici dell'esame di maturità; la scuola che ho fatto prevedeva un esame, quello si massacrante, alla fine del triennio e in confronto l'esame di maturità mi sembrò molto più semplice.
L'esame del triennio consisteva nel portare tutte le materie, con pomeriggi e giornate dedicate alle materie professionali; quello fu consistente.
L'unica cosa che mi è rimasta delle superiori sono alcuni sogni nei quali vengo interrogato in matematica e non ricordo un ciuffolo di niente.
Gli ultimi anni ero anche bravo in matematica, mi ero studiato a memoria poche cose e quelle applicavo; evidentemente oggi ho dimenticato quel poco che avevo memorizzato... per fortuna è rimasto il metodo.

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