sabato 18 giugno 2011

Grazzano Visconti







Di medioevale Grazzano Visconti conserva il castello, seppur recuperato con gusto eclettico nel 1900 e alcuni affreschi del 1300 nella chiesa; anche se io questi affreschi non li ho trovati.
La chiesa è una bella struttura del '600, con un interno sontuoso e affrescato e un bellissimo organo.
Quando agli albori del secolo scorso il castello, che fu degli Anguissola che si erano imparentati con le vipere viscontee, passò per eredità, con tutto quello che lo circondava, a Giuseppe Visconti versava in condizioni penose; il maniero come il contado erano stati abbandonati al loro destino e sarebbero caduti nell'oblio se il Visconti non avesse iniziato una imponente opera di "restauro".
Forse "restauro" non è la parola più indicata; il Visconti interpretò, aggiunse, recuperò secondo un'idea personale e romantica di medioevo tutto quello che aveva ereditato.
Quello che risulta è una scenografia complessa, pensata per stupire, intrattenere, che parla più del gusto di chi la concepì che del medioevo reale.
Il risultato, per quanto artificiale, è assolutamente piacevole; la scenografia non ha perso un colpo in cent'anni di onorata carriera e il borgo è animato da svariate manifestazioni che durante l'anno si susseguono tra le sue vie, ma, soprattutto, il borgo è abitato; non si limita ad essere un parco di divertimenti ante litteram, ma è un paese come altri che funge anche da scenografia incantevole.
Da qualche anno è possibile visitare anche i giardini del castello, la domenica e i giorni festivi, e ci tornerò domenica prossima per vederli.
Nel paese c'è anche una libreria Libreria Semola , un nome una citazione, ben fornita e dalla quale ho preso un paio di libri di storia. La scelta dei titoli è molto accurata e si trovano volumi che spesso in libreria più grandi non è possibile reperire e trovare; vale assolutamente una sosta...
Un altro scampolo di medioevo è rappresentato dal fantasma di Aloisa che, giovane sposa di un capitano della milizia, morì a causa del tradimento del marito; in paese è possibile vederne una statua scolpita secondo le indicazioni che lei stessa fornì nel corso di una seduta spiritica.
Se passate da Piacenza fate un sosta in quel di Grazzano; sono sicuro che non ve ne pentirete.

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