domenica 6 dicembre 2009
Nessuna gita fuori porta
Oggi sono stato occupato dall'acquisto degli ultimi regali e tra poco me ne andrò in quel di Borgo S. Donnino da mia sorella.
Stamane però sono passato da una piccola chiesa in quel di Borgo che si situa in quel troncone di via Emilia che collega Borgo con Piacenza. La chiesa è antica e stando alle mie fonti ci si fermò il Barbarossa a pregare, di ritorno da una delle sue innumerevoli campagne sul suolo italiano.
E' situata fuori le mura di quello che era il perimetro medioevale della cinta muraria di Borgo.
La Chiesa è quella di S.Antonio Abate è databile al XI° o al XII° secolo e nell'antichità aveva annesso un ospitale e un convento. La chiesa giacque per anni in stato di abbandono sino a quando Italia Nostra non si incaricò di promuoverne il restauro.
Oggi vi sono entrato.
Attualmente la Chiesa è utilizzata dalla comunità ortodossa fidentina, che fa capo al Patriarca di Mosca, all'interno della quale celebrano i loro riti per concessione del Vescovo di Fidenza.
L'interno è un'aula rettangolare, spoglio, con i muri di laterizio a vista, il soffitto è a capriate lignee che paiono riportare tracce delle antiche decorazioni pittoriche.
La comunità ortodossa vi ha messo le proprie decorazioni ridando vita a un luogo di culto altrimenti abbandonato; c'è una lapide, forse ottocentesca, e oltre l'iconostasi si vede la volta a crociere della parte absidale e null'altro.
Ho letto che vi sono stati ritrovati tracce di affreschi, ma essendo che la funzione era in corso non mi sono spinto a curiosare più di tanto, accontentandomi di quello che potevo vedere dal mio posto; se alcuni affreschi vi sono è probabile che si trovino nella parte absidale oltre l'inconostasi.
Non ero mai stato ad una funzione ortodossa, neppure per pochi minuti, e devo dire che mi ha colpito molto; mi ha trasmesso un senso di misticismo che raramente percepisco nelle chiese di rito latino.
Ci tornerò...metterò comunque alcune foto dell'esterno.
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