domenica 16 novembre 2008

Settimana intensa

La prossima settimana sarà devastante; dovrò lavorare tutte le sere libere dal corso, eccetto, per ora venerdì, e devo anche riuscire a trovare il tempo per andare in banca per sistemare tutto per la partenza per Praga.
Anche stamane ho lavorato; mi sono svegliato alle 9e mezza, dopo essere andato a letto alle quattro e qualcosa, per poter finire un sottotetto, che ho già inviato tramite mail, che non ero riuscito a fare ieri mattina (ovviamente ho lavorato anche ieri mattina).
Stasera inoltre esco, ci vediamo a Borgo Qui Vicino, per consegnare un regalo di compleanno; non dovrei comunque fare tardi così almeno dovrei riuscire a dormire un poco.
La gita a Velleia è stata rimandata a data da destinarsi, preferibilmente in primavere, perché il sito è aperto sino a un'ora prima del tramonto ed essendo che il sole tramonta molto presto dovrei partire per forza al mattino...vedrò come sono messo la domenica appena dopo la Reunion.
I preparativi per Praga fervono, ho allertato lo studio comunicando la mia assenza, sto prendendo nota di quello che potrò portarmi, praticamente viaggiamo senza bagaglio e devo informarmi sulle dimensioni del bagaglio a mano che posso portarmi a dietro; conto anche di prendere un po' di regali di Natale e di fare tante foto :)
Mi sono appena reso conto che quest'anno il 31dicembre cade di mercoledì quindi potrei tornare al lavoro lunedì cinque...ma è tutto da vedere.
Oggi pomeriggio programmo di oziare beato e di andare avanti con la lettura; ieri sera, o stamane dipende dai punti di vista, sono andato avanti e ormai mancano solo 150pagine; il libro è davvero bello, ma è infinito...senza contare che tutte quelle citazioni in latino, non tradotte, rendono un po' difficile la lettura e la comprensione del testo, dato che le citazioni sono vitali per capire quello che l'autore dice dopo.
Quello che non capisco è perché alcune citazioni sono state tradotte ed altre no; essendo un libro tradotto dal francese immagino che fosse così anche nell'originale, ma trattandosi comunque di un libro di divulgazione, anche se parla di filosofia medioevale, non la trovo una scelta azzeccata quella di lasciare brani non tradotti..la conoscenze del latino non è poi così diffusa e il testo non è sufficientemente specialistico per giustificare una scelta del genere.
Ormai sono in fondo.
Dopo credo che andrò avanti con "L'Iside svelata" intervallandola con molto altro; sinora sono arrivato a metà del volume dedicato alla scienza ma si tratta di un cumulo di cazzate inumane, bordate lanciate contro il mondo scientifico dell'epoca basandosi su ampi buchi che le scoperte attuali hanno, in parte, colmato.
Il primo volume al momento risulta superato e fastidioso in molti punti, anche se non privo di logica, una cosa è certa; l'autrice non era una sprovveduta e neppure una scema.
C'è un bellissimo sole oggi, quindi magari vado a fare un giro, un po' d'aria mi fa bene.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sapevo del viaggio a Praga. Che invidia! Io ci ero passata, avevamo fatto un giro in volata, ma non ci eravamo fermati. Deve essere una citta' stupenda. Fammi sapere;))

Polideuce ha detto...

che bello leggere un tuo commento!
Ieri mi hanno detto degli incendi lì da te e stamane mi stavo documentando sul tuo giornale locale; ero preoccupato...

Metterò on line le foto di Praga e ti racconterò in dettaglio :)