mercoledì 11 aprile 2012

ecatocefala

Oggi, grazie a un volontario dipendente, con un evidente accento veneto, siamo riusciti, dopo solo un mese di tempo, ad avere il terzo numero attivo; sia lode ai Numi, in ordine alfabetico, crescente e decrescenti di importanza e anche in ordine sparso.
Onestamente non pensavo di poterne vedere mai la fine di questa vicenda; ormai la ritenevo una sorta di lascito da far ereditare a chi sarebbe venuto dopo di me, nella speranza che loro, giovani, potessero vedere la fine della pratica.
Quando ormai la rassegnazione imperava, oggi è accaduto , l'impensabile; dopo solo tre ore di lavoro, ecco che i tre numeri sono stati finalmente attivati.
Non conoscendo il nome del nostro salvatore, estendo la benedizione dei Numi, tutti inclusi, ai veneti in generale.
Oggi ho, comunque, avuto una illuminazione su come devono essere organizzate queste mega-compagnie telefoniche.
Sono convinte che al centro di tutto vi sia una bestia mitologica di immane stazza, dotata di cento testa; una bestia ecatocefala insomma, ognuna delle quali ignora cosa combini l'altra, ognuna rivale, o alleata a seconda della convenienza, delle altre e tutte impegnate a ingarbugliare le vicende.
La bestia è il sistema sul quale si regge la mega-compagnia che assolda tra le sue file gente di varie popolazioni.
Nel cerchio più esterno sta la "carne da cannone"; coloro che, per una ciotola di riso, vengono inviate dalla bestia in cerca di nuove prede; gli utenti. Le telefoniste e i telefonisti, moderatamente ignari ma con uno, o più, stomaci da mantenere, chiamano gli abitanti dello Stato nella speranza di attirare nuovi utenti da servire alla bestia famelica. A questi poveretti viene persino cambiato il nome; si presentano con nomi italianissimi, ma con accenti palesemente foresti, ma se si presentassero con i loro nomi incasserebbero una sequenza di: "chi? come ha detto di chiamarsi?" e la bestia non vuole che l'utente si senta scoraggiato da un nome al quale non è abituato.
Questi poveretti, noti agli esterni come gli "scocciatori", subiscono il fuoco di fila delle scuse più disparate: "il responsabile della telefonia è in pausa pranzo"; "guardi non c'è; è andato a trovare il Chakravarti"; "riprovi tra mezz'ora; forse il Leviatano per quell'ora l'avrà sputato"; "abbia pazienza ma Cthulhu al momento è impegnato"... e via di seguito.
Se loro va male si prendono un fuoco di fila di bestemmie e Santi e Madonne in caduta libera.
Nel cerchio difensivo mediano stanno i Martiri coloro, principalmente donne, che deviano dalla bestia gli strali delle legioni di utenti inviperiti. Probabilmente pagate con una ciotola di riso e una mela, queste donzelle, scelte donne perché probabilmente si crede nell'esistenza di una qualche parvenza di cavalleria, nell'utenza maschile, e ci si affida alla solidarietà tra donne per l'utenza femminile, sono chiamate a cercare di trovare, pur non essendo fornite dei mezzi per farlo, una soluzione ai problemi più disparati dalla bestia; ricordiamoci che ogni testa ignora l'operato dell'altra... e sono almeno cento.
Anche per loro viene riservato, generalmente, un frasario davvero forbito; si... come no.
Le armi dei martiri sono la comprensione e la pazienza, doti delle quali abbondano, ma gli errori della bestia sono talmente tanti, le lamentele innumerevoli e a volte la pazienza finisce; chissà se ricevono anche un ramo di palma quando lasciano il posto e se il contratto prevede un posto assicurato sugli altari; meglio la palma, che dagli altari, con gli utenti della bestia, si cade facile.
Più vicino alla bestia stanno i tecnici che si dividono tra gli Accoliti e i Risolutori; i primi ben più numerosi dei secondi.
Gli Accoliti sono servitori fedeli della bestia, fingono di risolvere i problemi e scaricano il barile a fantomatici colleghi, ma in realtà non hanno alcuna voglia di risolvere il problema; la bestia li tiene a servizio perché ingarbuglino la vicenda e scoraggino l'utente affinché quest'ultimo diventi preda della rassegnazione.
Poi vi sono i Risolutori, colore che, nel groviglio di teste dell'ecatocefale, vanno, lancia in resta su bianco destriero, a cercare la soluzione del problema; devono rovistare tra le teste, rischiando di essere fagocitati dalla bestia, e trovare quella che al momento, magari per far dispetto a un'altra testa, è disposta a collaborare.
Un lavoraccio; non li invidio.

2 commenti:

Moky in AZ ha detto...

- Analisi e descrizione molto precisa. Pare tu abbia fatto una ricerca accurata (poverino).

-Qui le bestie ecatocefale sono ormai estinte o in via d'estinzione

-Ho 2 nonni veneti: posso ritenermi parzialmente benedetta? :)

Polideuce ha detto...

Le recenti esperienze mi hanno causato una epifania mentre ero sotto la doccia :asd:

Da noi, come ben sai, sono floride e ben pasciute; ci piacciono talmente tanto che le esportiamo anche all''estero e, per non sentirne la mancanza, sappiamo che possiamo sempre poterci rivolgere al consolato italiano piu' vicino per sentirci come a casa asd

Ritieniti pure benedetta :)