In era pre-Vento e pre-Smadonnatrice in studio comparve un quaderno rosso nel quale la mia collega segnò svariati numeri di telefono.
Quando poi giunse la Smadonnatrice iniziò a manipolare questo quaderno per consultarlo e col tempo il miserrimo inziò a perdere le pagine e comparvero su di esso strisce e strisce di scotch per rappezzarlo.
La Smadonnatrice, essendo che aveva conciato il "Quaderno rosso" come un reduce della Guerra Punica dopo che un reggimento di elefanti gli è camminato sopra, pensò di dotarsi di un "Quaderno blu" il quale iniziò subito a fregiarsi di pieghe strane, orecchie nelle pagine; insomma la sua integrità strutturale iniziò subito a essere compromessa.
Giunse poi Vento il quale, con la delicatezza che lo contraddistingue, assestò ai poveri Quaderni il colpo di grazia; oggi i tapini perdono le pagine, la copertina è attaccata al resto del corpo attraverso brandelli di carta, si sono moltiplicate le strisce di scotch e, cosa peggiore, si è depositata sulla superficie plastificata delle copertine una patina grassa di unto, della cui provenienza preferiamo rimanere all'oscuro, che li rende inavvicinabili.
Ho deciso di ricopiare i numeri di telefono in essi contenuti e poi di buttarli affinché vengano riciclati; la copertina sono ancora indeciso se metterla nell'indifferenziato, o nell'umido in virtù della patina sopra menzionata...
Presto mi dedicherò alla disinfestazione del Vento-pc; ho due pc traumatizzati, poverini, spero di poterli recuperare...
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