domenica 24 gennaio 2010

Palazzo Farnese, Rocca Viscontea (Piacenza)




Il Palazzo ha questo aspetto incompiuto, proprio perché la famiglia Farnese non lo completerà mai e quindi la struttura farnesiana, davvero molto imponente, si affianca in modo continuativo, alla cittadella viscontea, col risultato che l'unica cesura tra i due corpi di fabbrica risulta essere lo stile nel quale sono stati costruiti e la loro funzione.
Dopo vari passaggi e vicende alterne il Palazzo oggi è una imponente e ricca sede museale che ospita pezzi pregiatissimi, tra cui un tondo del Botticelli, di pregevolissima fattura, e il celeberrimo fegato utilizzato dagli Aruspici etruschi per trarre vaticini; devo dire che questo fegato mi ha colpito, è piccolo, sta comodamente nel palmo di una mano, ed è fitto di isrcizioni, segni, quasi fosse una sorta di compendio divinatorio.
Purtroppo non sono riuscito a visitare completamente il museo, è davvero troppo vasto, ma la collezione di Carrozze e le altre sale che ho visto meritano una sosta più approfondita.
Il museo archeologico ospita alcune tombe, punte di freccia, pietre scheggiate, vasellame e monili vari in rame e mi ha fatto scoprire una località che dovrò andare a visitare: Pietra Perducca che, insieme a Montechiaro, sarà meta di una prossima gita fuori porta appena il tempo marzolino me lo permetterà.
Con l'inverno e il rischio neve preferisco stare in pianura.
Ho anche scoperto che nei pressi della Pietra di Bismantova si trova una necropoli villanoviana!
Sostanzialmente ho appena iniziato a scoprire Piacenza e sinora devo dire che si tratta di una piacevolissima scoperta; se passate di là non snobbatela ma fermatevi, so che non ne resterete delusi.
Ho anche scoperto che Pavia dista da qua poco più di 100km, 65km da Piacenza, quindi a una distanza più che buona per essere meta di una gita fuori porta :)

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