Ieri sera alle 18:59, da notare che io finisco di lavorare alle 19:00 dopo aver passato legato alla scrivania nove ore della mia esistenza giornaliera, mi telefona un tecnico che si occupa di impianti dicendomi che in un condominio c'è un problema di quote.
Mi spiega che il condominio è troppo basso e non ci stanno i tubi; il mio primo impulso è stato quello di dirgli "e a me?".
Dopo cinque minuti circa di spiegazioni l'ho convinto che il dislevello tra i due tubi sarà di almeno 35cm e che quindi il problema che ha sollevato è inesistente, ho dovuto spiegargli che il condominio non può essere alzato, perchè altrimenti eccedo nella visuale libera e se questo accade il progetto è da rifare in toto, e che se ci sono dei problemi per le acque meteoriche, cosa comunque non vera dato che la pendenza si mantiene maggiore del 1% data la distanza di 30ml tra i due tubi di raccolta, deve essere lui a trovare una soluzione tecnica che faccia funzionare la raccolta delle acque; pensa te se mi devo mettere anche a fare il tecnico degli impianti, o a rifare un progetto, cementi armati compresi, perchè a un tizio sa briga mettere un pozzetto ed, eventualmente, una pompa...o perchè il tubo di raccolta gli viene un po' grosso.
Inutile dire che non sono stato urbano come al solito...
4 commenti:
non capisco cosa c'entri il titolo con il post che hai scritto :-P
io lo avrei chiamato "clima di omicidio con relativa fuga in paese estero senza estradizione" ;-)
è che queste cose capitano ripetutamente appena prima delle vacanze, così come si verificano problemi insormontabili e urgentissimi giusto la settimana prima della partenza
No, proprio quando eri li' al via, con lo zaino in mano e in attesa dello sparo del guidice di gara??? Infami!!
Non credo tu ne abbia bisogno, ma in caso ti posso insegnare un sacco di modi colti per mandare il malcapitato a trovare un po' tutti i suoi parenti (in maniera un po' più intima del dovuto, sia ben chiaro)
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