venerdì 27 febbraio 2009

Sogni

Non si tratta del film di Kurosawa, che tra l'altro ho visto e del quale consiglio sempre la visione (come sarò più in forma economicamente lo prenderò in dvd), ma dell'ultimo sogno fatto ieri notte.
Premetto che ho iniziato a vedere la seconda stagione dei "Galactica", sottotitolo "l'allegria che si spreca e che viene profusa a piene mani", e sono al secondo, ed ultimo, racconto de "La fine dell'estate", libro che proprio sprizza scintille di ottimismo ad ogni goccia di inchiostro, e quindi mi sono coricato con la medesima disposizione di spirito che si può avere dopo una badilata nelle rotule.
Il sogno è il seguente:
io, ed il solito gruppo di Vacanzieri al completo, eravamo in vacanza in Svezia e stavamo facendo un tour guidato la cui guida era Agneta degli ABBA, e lo scopo del tour era quello di indovinare il nome di un'alga monocellulare attraverso alcuni indizi seminati durante la visita.
La visita comprendeva: palazzi in stile barocco in modo oltremodo eccessivo, con stucchi, emicolonne, mascheroni, conrucopie, putti e quant'altro un po' ovunque; alberghi liberty intarsiati di decorazioni su ogni superficie libera e impreziositi da marmi pregiati; e un importante affresco rappresentante Heidi e suoi amici, Peter, Clara, il Nonno, Nebbia etcc...proprio quelli del cartono animato.
Il sogno era, da un punto di vista decorativo e architettonico, eccessivo, il sottofondo musicale, perchè c'era anche la musica, era costituito dal alcuni brani tradizionali svedesi interpretati da Lena Willermark (ovviamente ho il cd...è per questo che l'ho riconosciuta), più alcune carole natalizie svedesi.
A un certo punto abbiamo partecipato anche a una pesca di un qualche pesce e ricordo che eravamo sfiorati da immense navi da crociera che sfrecciavano velocissime al nostro fiaco, e poi c'era questo pesce nero che sembrava una massa di inchiostro, fluido e sottollissimo, con paio di occhi gialli evidentissimi.
Se state pensando ch'io abbia mangiato pesante, vi devo dire che ho consumato la consueta cena frugale :asd:

Perle di Vento: non potevo non condividere questa.
Vento ha chiamato il Capo il quale gli ha chiesto se la mia collega fosse in ufficio e Vento ha risposto: "no, non c'è; li lascio dire che quando arriva ti chiama?"...vabbè...

2 commenti:

Giuda ha detto...

Ultimamente i miei sogni non sono niente di memorabile, a parte quello in cui mi candidavo alle europee e tenevo un discorso struggente sulla necessità dell’onestà in politica e sullo stato di diritto (naturalmente, appena alzato ho scordato tutto), quindi se per caso ti scappa una sceneggiatura per un sogno interessante, tienimela da parte. Asd!

Vento invece è una garanzia, qualunque cosa possa accadere nel mondo, lui resta lo stesso di sempre. Inizio a sospettare che sia la costante su cui si basa l’equazione dell’universo; magari, se lo potessimo esprimere in numeri, il risultato potrebbe anche essere quarantadue. Hm…

Polideuce ha detto...

io te la tengo da parte, tu però poi dividi i diritti con me :asd:

Vento è proprio una garanzia: una inesauribile e costante fonte di imbarazzo :asd:...povera creatura.
inizio a pensare che il suo scopo sia quello di privarmi di tutti i miei punti karma ;)