Ieri sera mi sono messo a cercare la "toccata" di Paradisi per arpa solista, ovviamente invano perchè alcune versioni erano troppo veloci, di altre, quella trovata su iTunes, c'era qualcosa che non mi convinceva; alla fine ho trovato una versione bella su youtube, ma ovviamente l'audio è quello che è, e quindi dovrò cercarla su cd.
Mentre ero in cerca di brani musicali, ho recuperato i brani che componevano la sigla de "l'almanacco del giorno dopo" che era una delle mie trasmissioni preferite di quando ero piccolo; adoravo la rubrica "accadde domani".
Alla fine oltre a Paradisi, ieri ho ascoltato Bach, la "passacaglia" di Handel, una versione per arpa solsita, molto bella tra l'altro, del "canone in D" di Pachelbel e poi un po' di Vivaldi che non guasta mai e, soprattutto, degli estratti dal "Vespro della Beata VErgine" del Monteverdi.
Da Monteverdi alla lirica il passo è breve e così tra "un bel dì vedremo", un "vissi d'arte", "o babbino caro", interpretati dalla Tebaldi, sono letteralmente inciampato in Rosa Ponselle (1897-1981...credo) una soprano dei primi anni del '900; una voce davvero strepitosa...evidentemente sto diventando melomane, anche se devo dire che i prodromi per una simile evoluzione c'erano già tutti.
Ieri sera ho anche visto "Wall-E"; è davvero molto carino, l'ho visto in inglese, ma il dialogo è talmente poco che non si fa alcuna difficoltà, la storia è molto bella e i personaggi sono realizzati benissimo...senza contare il mare di citazioni fatte; ha anche il pregio di durare un'ora e mezza.
Oggi è un pessimo lunedì per molti motivi, uno dei quali è che il capo al momento non c'è e come minimo quando arriverà avrà da dire qualcosa...uffa...vorrà dire che stasera, mentre guardo dove andare nelle prossime gite fuori porta, mi ascolto quel capolavoro del "Vespro" del Monteverdi e mi dimentico del lunedì :)
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