domenica 1 febbraio 2009

Appunti di un viaggio del '98

- i cani del campeggio Les Floralies (credo si chiamasse così) nei pressi di Narbonne, con il canale vicino che faceva tanto bassa padana;

- la terra rossa che abbiamo raccolto in un campeggio...del quale mi verrà in mente il nome;

- a Narbonne che durante la ricerca di una pasticceria abbiamo dovuto ripiegare sulla pasticceria algerina...niente croissant, ma dolci "diversi"

- i biscotti presi in un hypermarchet fatti con l'antica ricetta "granito e malta cementizia";

- il campeggio in salita a Draguignan, credo, coi biscotti di prima che rotolando a verso valle provocavano lo sbilanciamento della tenda;

- la fida tenda argentea che faceva molto film di fantascienza a basso costo anni '70;

- la donzella di Collure che parlava italiano e che nel viaggio di ritorno ha avuto pietà di noi e che iniziava alle sei del mattino a pulire... ;

- il campeggio a Roses dove le donzelle iniziavano le pulizie alle dieci...e comunque il campeggio era pulitissimo;

- l'insolazione di Roses;

- la discesa dai Pirenei sulle note di "un agnellino bianco latte che fa far risate matte";

- le zuppette chimiche scaldate col fornelletto da campo;

-la paella che costava una cantata;

-la zuppa calda, con l'oca se non ricordo male, a Carcassonne...e l'acqua che abbiamo preso per visistare il centro

- le vie di Marsiglia...

...e tutto questo accadeva dieci anni fa; che esperienza :)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Roses in Costa Brava?
Sono passata i primi di gennaio. cercavo El Bulli, non per mangiare (è chiuso in inverno) ma solo per una specie di pellegrinaggio.
Zone strane...

Hai fatto un giro cmq!
Ed è curioso come certe cose anche piccole si fissano come tarli nel ricordo!

Polideuce ha detto...

si...proprio quella :)
M'era piaciuta, anche se non sono un amante del mare, ma c'era una chiesetta diroccata in sasso con un allestimento per concerti...era anche la prima volta che andavo fuori dall'Italia un po' all'avventura :)

Mauro ha detto...

Fammi capire... non è che ti hai ancora in giro per casa un vasetto di terra rossa, una bustina con i vari tipi di biscotti e dolcetti immigrati congelati, la paella canterina sotto formaldeide e così via?
Sarebbe un filino feticista, temo

Polideuce ha detto...

@Mauro: :D nulla di tutto ciò...anche se in effetti non ricordo chi abbia ereditato i biscotti, o se siano finiti a tamponare una buca di qualche marciapiede...come consistenza in effetti erano indicati per lavori stradali :asd:

Anonimo ha detto...

I biscotti ce li avevo sotto la schiena io che dormivo a valle nella tenda!! Non so se si sono rotti loro o la mia schiena quella notte:DD
Quando sento la canzone di Charlotte penso sempre a te. ma dovremmo ringraziare la Berta per la sua scelta musicale: cartoni animati o Orietta berti (com'e' che non ti ricordi di "come porti i capelli bella bionda?";)

Polideuce ha detto...

@Regina:...secondo me, non so come, l'Orietta l'ho rimossa :DDD
In compenso ricordo come se fosse ieri la calata dei Pirenei sulle note di Charlotte con davanti l'auto con il cruscotto rosa peloso :asd: