mercoledì 6 giugno 2018

Livello

Dalle mie parti, almeno credo...ma potrebbe essere una bella espressione che uso senza rendermi conto della sua provenienza geografica, si usa dire "sono a livello" per intendere l'essere giunti al limite delle proprie capacità di: volume, ovvero quando si è mangiato più del necessario; sopportazione, ovvero quando una situazione inizia ad essere più stretta del sopportabile.
Ho l'impressione che la funzione "scazzo alla risposta", software bellissimo che si installa al compimento dei 40, imponga una limitazione alla pazienza abbassando, notevolmente, la capacità di sopportazione; si arriva prima a livello.
In effetti avevo già notato questa cosa, ovvero che la pazienza è inversamente proporzionale all'età; non è necessariamente un male.
Le cose, poi, si complicano quando anche l'ambiente nel quale siamo inseriti ci rema contro.
Son sicuro che per taluni io detesti il genere umano; è eccessivo... tendo ad essere molto specifico, per cui apprezzo poche persone, ne detesto anche meno, alcune sono causa di fastidio e per questo le evito e le ignoro, di altri penso bene ma non sento la necessità di frequentarle e i più mi sono indifferenti.
Del resto non si può pretendere troppo da me; vengo da una sfiducia cosmica nel genere umano, ovvero ho la più completa sfiducia in noi come specie e come massa.
Un giorno non mi sopporterò più e finirò come Mrs. Twain, la compianta moglie di Mr. Lionel Twain dell'indimenticabile "Murder by death".

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