mercoledì 17 agosto 2011

Aglio

L'Augusta Genitrice adora l'aglio; probabilmente ne ha un altarino da qualche parte in casa e brucia incenso all'icona di una testa d'aglio.
La premessa è un po' lunga ma necessaria; abbiate pazienza.
Tutto iniziò tempo fa quando le venne detto che aveva la pressione alta e lei scoperse che l'aglio aiutava a controllarla, da allora casa nostra si è riempita di: teste d'aglio un po' ovunque, crema di aglio spalmabile, pillole di aglio concentrato, polvere di aglio come condimento e qualunque altra cosa esistente sul mercato, e reperibile in paese, abbia trovato a base d'aglio.
Ricordo che prima di entrare in cucina era necessario abbattere il muro 8/8 con travolgere di odore d'aglio ivi presente.
A me l'aglio mi ha sempre dato da fare, un po' per le ovvie controindicazioni a carattere sociale, ma soprattutto perché se lo mangio poi non lo digerisco; in minima parte riuscivo, insomma, a tollerarlo.
Dopo la Grande Scoperta dell'Aglio e dopo che era possibile incontrare aglio ovunque per casa, anche perché la sua presenza irradiava dalla cucina coprendo tutto l'appartamento, ha iniziato a darmi problemi persino l'odore; i danni della sovraesposizione.
La premessa è finita; poteva andare peggio e sarei potuto partire da una descrizione botanica della pianta :asd:
Qualche giorno fa, forse giovedì scorso ma non potrei giurarci, ho scoperto che il mio ibisco, che per ora sta bene, ho la tendenza a seccare le piante di ibisco anche se mi piacciono molto, si era riempito di afidi; ce n'erano su così tanti da mascherare il colore dei fiori in boccio.
Per scacciare gli afidi conosco due metodi: fare macerare in acqua del tabacco e poi spargercelo sopra, oppure fare macerare l'aglio e piantare nel vaso uno spicchio d'aglio.
Ho optato per l'aglio perché è più economico e ne ho a disposizione in abbondanza; l'Augusta Genitrice ha smesso di usarlo anche come decorazione natalizia, ma due o tre teste in casa non mancano mai.
Ho preso un boccetto e l'ho riempito d'acqua e poi vi ho messo anche polvere d'aglio, tre spicchi d'aglio pestati; ho chiuso il boccetto e lasciato il tutto a macerare per due o tre giorni e poi mi sono avvicinato cautamente all'arma biologica in questione.
All'apertura del boccetto si è verificata una fuoriuscita consistente di gas che si è sparso in zone per la cucina, poi mentre colavo la mistura, in modo che i residui non mi intasassero lo spruzzino, l'odore dell'aglio mi ha colpito con tutta la sua esuberanza; credevo di morire... ovviamente mia madre trovava meraviglioso l'odore sprigionato dal barattolo.
IL resto delle operazione ho cercato di farlo in apnea, non avendo a disposizioni adeguati mezzi per filtrare gli effluvi, e una volta finito il tutto ho spalancato tutte le finestre; l'odore comunque si è mantenuto, a zone, per un paio di giorni...
L'ibisco è sul balcone della camera dove dormo e tutte le sere lo irroro della mistura d'aglio e acqua, devo dire che gli afidi se ne stanno andando, ma a volte al mattino, col vento a favore, dato che dormo con le finestre aperte, vengo svegliato dall'odore dell'aglio che entra dalla finestra.
Guardiamo l'aspetto positivo: tutto quest'aglio potrebbe bloccarmi l'appetito e farmi perdere addirittura due etti :asd:

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