domenica 18 aprile 2010

Sarzano di Casina






Il maniero non è mai stato particolarmente esteso, era fornito di una triplice cinta muraria, tre entrate e, prima dell'ultima cinta muraria, di un fossato del quale oggi rimangono solo poche vestigia. Ovviamente l'ho trovato chiuso, ma è aperto al pomeriggio. Delle due torri quella più grande era adibita, nel tempo e grazie alle sue dimensioni, anche ad abitazione, mentre la torre più alta e snella fungeva da ultimo baluardo difensivo. Mi ha incuriosito la presenza di coppie di monofore su ogni lato della torre più alta; non so dire se siano state o meno aggiunte posteriori, ma paiono, in qualche modo, fuori luogo...ma non so dire se siano originarie della costruzione del maniero o se si tratti di modifiche apportate successivamente.
Il maniero era un altro tassello del sistema difensivo degli Attoni che era formato non solo da castelli, più o meno ampi, ma anche da case torri e borghi fortificati.
Da Canossa si seguono le indicazioni per Casina e prima di giungere in paese c'è una strada sulla destra, molto ripida, che sale; dopo un inizio decisamente in salita, la pendenza si normalizza. L'auto la si lascia nel parcheggio, di terra battuta, e si prosegue a piedi per un tratto.
La salita al maniero non è faticosa

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