mercoledì 29 ottobre 2008

Casa a Borgo qui Vicino

Finalmente abbiamo fatto le foto alla casa liberty a Borgo qui Vicino nella quale dobbiamo intervenire; teoricamente dovremmo fare un simpatico, minimo, ampliamento in "stile"...insomma niente protuberanze in ferro e vetro, o in mattone faccia vista con muri inclinati e faccende simili.

Per questo lavoro mi sono documentato guardando l'architettura di Otto Wagner, la Secessione viennese, le architetture parigine degli anni '20 e '30, un po' di Gaudì che non fa mai male e poi tanto tanto arredamento e fotografie di stilemi decorativi delle case di Acquasalsa (che vanta un numero elevato di ville liberty e déco); una certa mole di ricerca dalla quale ho desunto un po' di decorazioni pittoriche, applicazioni di ceramiche e varie altre cose.

A cosa mi servirà tutto ciò? Temo a nulla.

La casa di Borgo qui Vicino è praticamente un parallelepipedo con attaccato un altro parallepipedo, del vano scala, il tutto dipinto con un sobrio verde marcio.

Non c'è uno straccio di decorazione neppure a pagarlo, nessun ricciolo, niente volute, neppure un caulicolo o una foglia di acanto abbandonate lì per sbaglio; l'unica decorazione è un rilievo, assolutamente squadrato, che borda tutte le finestre che è stato tinto in un "piacevole" ocra.

La prima cosa che si farà è quella di cambiare colore, e poi ci inventeremo qualcosa; d'altronde l'Arch. SB me l'aveva detto di non aspettarmi granchè...scemo io che come sento liberty penso a una profusione di volute, decorazioni e a facciate preziose

4 commenti:

Giuda ha detto...

Magari è “liberty minimalista”, anche se una cosa esclude un po’ l’altra.

Polideuce ha detto...

...credo che lo stile sia più "liberty senza soldi" :asd:

Anonimo ha detto...

Sempre a voler fare! Fai decorazioni cubiste invece: parallelepipedi su parallelepipedi, linee e quadrati.

Anonimo ha detto...

La prossima volta che passi da Padova ricordami che ti faccio vedere l'ex sede del collegio dei Gesuiti, l'Aloysiamun; è vicino all'orto botanico.
Si vede anche da casa mia, è enorme, ed è stata venduta per ricavare un albergo di lusso: noi lo chiamiamo "La Centrale Fantasmi", e la parte che si vede dalla mia soffitta ti capire perché.
Liberty geometrico, color nocciolino chiaro, quasi panna sporcato da anni di smog... ma è così anche dentro.