martedì 21 gennaio 2014

Felicità

A lei piace un sacco andare in altalena ed è, paurosamente, dipendente dalla stanchezza.
Si può essere felici di andare a letto a dormire, ma non si può essere felici di essere stanchi.
Il tema della felicità mi è venuto in mente perché domani torna il mio Assistito e, diciamocelo, non che fremessi dalla voglia di tornare ai soliti ritmi da cardiopalma.
Durante la sua assenza lo scambio epistolare è stato più o meno il seguente:
Assistito:"non mi hai più detto nulla per -argomento a caso-"
io:"si; te ne ho parlato nella mail tale; comunque..."
Oppure:
Assistito:"presentala perché altrimenti faccio in tempo ad andare in pensione prima che cominci"
Come se le responsabilità civili e penali fossero le mie.
Onestamente ho deciso di fare in modo, e sono sulla buona strada, di non lasciare che la sua... persona interferisca con il mio benessere; alla fine è una pagnotta.
Ciò non toglie che l'essere umorali e, tendenzialmente, di pessimismo facile sia un problema nel raggiungimento della felicità.
Perché la felicità è uno stato della mente, va bene anche il "raccontiamocela" infischiandocene delle realtà e dei fatti; quello che conta è essere, con sé stessi, molto convincenti.
Raccontarcela è quello che facciamo quando troviamo il lato positivo nelle cose; similmente lo è anche quando ne cerchiamo, pervicacemente, il lato negativo... con la differenza che nel primo caso stiamo bene e nel secondo caso siamo messi molto, molto, male.
In fondo se i sensi non sono uno strumento affidabile di indagine, va da sé che la percezione del "reale" è una elaborata immagine deformante e allora tanto vale scegliere l'immagine che ci fa stare bene.
Col fatto che tutto scorre non abbiamo molto tempo da passare su questa Terra e non c'è motivo per renderci l'esistenza peggiore.
Non è facile e ci vuole tempo perché bisogna mutare, con i suoi tempi perché il mutamento sia duraturo... quanto lo può essere una qualunque cosa umana ovvio, un modo di pensare radicato e che, nel tempo, ha avuto la sua utilità; immagino che il processo faccia sempre parte dei "tempi interessanti".

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