lunedì 17 giugno 2013

Venezia

E' sempre un piacere andare a Venezia e quindi, quando mi si è presentata l'occasione, mi sono aggregato molto volentieri per questa "gita fuori porta".
Avevo anche pianificato un itinerario che, nelle mie intenzioni, avremmo dovuto riuscire a completare entro i tempo previsti, ma, vuoi perché eravamo un po' provati, vuoi perché camminare per calli e campielli impiega molto tempo, ci siamo limitati a una parte dell'itinerario; Venezia non scappa a tornerò più avanti a vedere quanto lasciato indietro.
Il percorso è stato fatto con l'aiuto di una cartina fornitami dall'ufficio del turismo e devo dire che, pur nella sua essenzialità, in considerazione anche del fatto che mi è stata data gratuitamente, ha svolto la sua funzione.
Temevamo i prezzi che avremmo trovato in città, ma devo dire che le cose sono cambiate anche là, per cui è possibile trovare anche cose che non costino un rene; mi riferisco principalmente a cibo, gelato e liquidi.
Bisogna solo prestare attenzione ai cartelli, esposti, con i vari prezzi e scegliere in modo oculato in base alle proprie possibilità.
Non c'era neppure troppo caldo; va bene, il fresco è fatto diverso, ma onestamente temevo di peggio... ciò non toglie ch'io fossi provvisto di due litri di liquidi, ombrello e ventaglio e abbia fatto uso di tutto in tempi diversi.
Ci dovrò tornare per vedere quanto lasciato indietro a questo giro e quanto ancora mi rimane da vedervi.












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