sabato 16 febbraio 2013

Bentornato Vampyria

Onestamente; mi era mancato.
Sono andato al Vampyria, con una certa frequenza, per undici anni circa, mese più mese meno; ne avevo imparato a memoria il menu, tanto che negli ultimi anni non avevo neppure bisogno di chiederlo; mappato tutti i tavoli, in undici anni li ho provati tutti e di ognuno conosco pregi e difetti, alcuni sono più indicati di altri per parlare, altri vanno bene nella stagione calda, specie se l'aria condizionata non è accesa, e via discorrendo. In tanto tempo, chi lo avrebbe mai detto, ho imparato a pensare al Vampyria come a un posto familiare e accogliente; non potevo certo mancare all'inaugurazione del locale organizzata dalla nuova gestione.
Innanzi tutto sono comparsi dei chiavistelli nei bagni, il che è un significativo miglioramento, il menù, anche nella sua versione ridotta, è più ricco di stuzzichini e altre cose; certo all'inaugurazione è stata una bolgia, ma il buffet ha resistito eroicamente per circa due ore, o due ore e mezza, tempus fugit, all'assalto di gente che a ondate si riversava nel locale; per ricordare il Vamp così pieno devo tornare un po' indietro con la memoria, la quale, si sa, è quella di un carasside  e non mi assiste.
Sono rimasto sino alle due, una e quaranta... mah... una cosa così, e l'unica caduta è stata la panna che, forse, non è neppure mai stata ordinata.
Per avere il mio ordine ho atteso un lasso di tempo non minuto, ho anche chiesto notizie delle mie cose a una ragazza, gentilissima, che vi lavorava anche nella precedente gestione.
Non ostante la bolgia, il personale si è sempre mantenuto cortese e gentile.
Ho un visto un numero ridotto di avventori storici del locale, saremo stati trenta... una cosa così, tanti "fighetti" e nuovi avventori più in tema; largo ai giovani... del resto, lì dentro, mi sento l'equivalente della cariatide.
Sono arrivato, come un pensionato il giorno del ritiro della pensione, alle ore 20:41; l'apertura era segnata per le 21, ma hanno aperto mezz'ora dopo... il tempo di attesa l'ho passato in auto a leggere che ho un'età e gli strati di grasso non mi proteggono dal freddo.
Sono riuscito anche a prendere il tavolo nell'angolino al quale sono affezionato da sempre.
Che dire? A me è mancato e sono contento che abbia riaperto, in questi tempi liquidi e indefiniti mi fa piacere avere, oltre agli amici, anche un posto fisico al quale approdare.
Bentornato Vampyria e a presto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Locale "forse" pieno di vampiresse e vampiri di certo che il nome per il locale vampyria belin sembra proprio consono a chi lo frequenta..insomma un locale mordi e fuggi..
Morando Sergio