Sono socio WWF dall'età di 15 anni, credo, quindi parecchi anni fa, in casa mia si è sempre fatta raccolta differenziata, utilizzando anche i contenitori del comune vicino sino a quando il nostro comune non ha iniziato a farla seriamente. Abbiamo sempre utilizzato mezzi a metano, lampadine a basso consumo, pile ricaricabili, torce a dinamo e lampade ad energia solare; tutte cose che, oltre a risparmiare, ci hanno anche permesso di inquinare meno, così siamo stati i primi a mettere dei pannelli fotovoltaici e sino all'anno scorso tutto andava benissimo; poi la legge è cambiata.
Una volta funzionava così: noi si produceva l'energia, la si immetteva nella rete e l'Enel ci pagava la quota che eccedevamo, ovvero che producevamo in più oltre al nostro fabbisogno e la GSE ci pagava gli incentivi. Ora dovrebbe essere la GSE a pagarci l'eccedenza della produzione oltre agli incentivi, ma qualcosa nel passaggio è andato storto, per cui noi continuiamo a produrre, la GSE paga gli incentivi e l'Enel ci fa pagare la bolletta della luce perché secondo lei noi non produciamo nulla...vedremo di risolvere anche questa.
Certo che sarebbe stato meglio poter utilizzare prima il nostro fabbisogno e immettere poi l'eccedenza nella rete, ma come si fa, altrimenti, a dare da lavorare all' UCAS ?(Ufficio Complicazione Affari Semplici)
Nessun commento:
Posta un commento