domenica 30 luglio 2017

2008




Trovo molto interessante ch'io abbia iniziato a scrivere il blog, mettere su anobii i miei libri e mi sia pure iscritto a Facebook tutto nello stesso anno.
Il 2008 deve essere stato un anno di grande fermento.

giovedì 27 luglio 2017

Statistica

A volte accadono eventi per i quali c'è un'unica colpevole: la Statistica.
Ovviamente non lo fa apposta, povera stella, è che alcune cose, per quanto poco probabili, prima o poi devono avvenire; un po' come l'importazione corretta da parte di DOCFA delle planimetrie.
Per andare al lavoro prendo la corriera e, col caldo per lo meno, la routine è la solita:
- sveglia alle ore 5:05, prendo la corriera delle 5:50; scendo all'Ospedale Maggiore e prendo l'autobus 3, 4, 5 o 12, coi primi tre numeri arrivo in centro e poi prendo il 15, con il 12 scendo in stazione vado a piedi.
- scappo alle ore 16:50, mi fiondo alla fermata d'autobus e prendo il 2,7 o il 15 e arrivo davanti al Toschi per prendere la corriera delle 17:12.
Questo nella norma, poi ci sono gli eventi eccezionali.

Martedì
A causa dell'ennesimo canto della Telefoneide esco alle 17:00, per cui perdo tutti gli autobus utili e mi tocca prendere la corriera della 18:25; ne approfitto per andare a prendere dei macarons.
Arrivo alla fermata alle 18:21 e attendo la corriera... prendo quella delle 19:20.
Scopro, poi, che la corriera delle 18:25 è passata in anticipo e quindi quando sono arrivato alla fermata lei era già passata.
In genere le corriere sono puntuali, capita più spesso che abbiano qualche minuto di ritardo, anche causa il traffico, piuttosto che arrivino in anticipo.
Pazienza; con la Statistica c'è poco da fare... prima o poi sarebbe dovuto accadere

Giovedì
Esco alle 16:58, mi "scapicollo", s-ciabattando per via San Leonardo, alla fermata dell'autobus e prendo il 15 casualmente in ritardo.
Arrivo alle 17:12 davanti al Toschi, in ansia, perché la possibilità ch'io l'abbia persa potrebbe essere reale, ma la corriera è in ritardo e arriva alle 17:25.
A Fidenza, mentre parte, non so come, viene urtata un'auto e quindi restiamo fermi sino alle 19:00 circa.
Maledetta Statistica.

Ch'io arrivi a casa alle 18:40 o alle 19:40, la sveglia l'indomani suonerà comunque alle 5:05 e non posso fare altro che prendermela con la Statistica...

lunedì 24 luglio 2017

A.I.

Intelligenza Artificiale.
Molta fantascienza, buona, scarsa e tutte le sfumature mediane, si basa sull'improvvisa apparizione della coscienza nel marasma dei bit di un software.
Macchine, intelligentissime e razionalissime, che schiavizzano l'umanità o macchine che diventano più compassionevoli degli esseri umani e che, quindi, diventano essere senzienti migliori di noi; in ogni caso entità sintetiche avanzatissime, dotate di intelligenza prodigiosa.
Questo accade perché nessun autore di fantascienza ha mai avuto a che fare con DOCFA.
DOCFA è il programma per l'accatastamento dei fabbricati.
Gestisce sia le nuove costruzioni che le variazioni sull'esistente.
Si può pensare a questo programma come composto da due parti che si interfacciano tra loro; una è di compilazione di vari modelli e l'altra acquisisce dei dati da una, o più, planimetrie.
DOCFA nasce nel lontano 1996 e, nel tempo, ha sempre mantenuto la medesima interfaccia utente; che fa tanto Windows 98 e che fa tenerezza.
La parte di inserimento dati non è complessa, basta saperne di Catasto e questo, si, è faccenda complicata perché necessita di esperienza, ma spesso capita che pur inputando i dati correttamente, DOCFA restituisca un errore; sovente non è sbagliato il dato in sé, ma il programma lo vuole solo in un determinato modo, oppure va a fare a pugni con qualcosa di ignoto e quindi inizia il percorso per trovare il modo di far digerire la cosa al programma.
Nell'acquisizione della planimetria il programma consente, attraverso un metodo di una scomodità senza precedenti, di creare dei poligoni che vanno a misurare le varie tipologie di superfici del fabbricato.
Dato che il metodo dei poligoni è una piaga, fortunatamente, è possibile fare delle polilinee con un programma CAD; bisogna però seguire delle regole ben precise, la cosa bizzarra avviene durante l'importazione.
Se si usa il modello ufficiale per importare le planimetrie è possibile che ci sia un dis-allineamento che, potrebbe, essere letto come un disegno fuori scala.
Per evitare il dis-allineamento bisogna disegnare in centimetri, anche se DOCFA ragiona in metri, importare il file creato con CAD e si vedrà che non ci sono dis-allineamenti in compenso DOCFA smarrisce tutte le polilinee create col CAD.
Che fare? Semplice; si deve trovare un sistema per far digerire a DOCFA i dati che non gli piacciono...
DOCFA è un programma e come tutti i programmi si basa su istruzioni semplici, "si-no", "1-0", ma è diventato l'epitome dell'arte di arrangiarsi perché non c'è verso, altrimenti, di poter fargli prendere le cose...
Più che un software, DOCFA, è un procedimento alchemico.

lunedì 17 luglio 2017

Che pazienza

"Sarò assente per ferie dal 05/06/2017 al 19/06/2017"
Se però ricevo questa risposta in data odierna allora sei stato in ferie e sarebbe carino che sistemassi le mails e rispondessi dato che, stando alla risposta, oggi dovresti essere al lavoro.
Che pazienza...

Oppure c'è anche questo caso:
scrivi una mail lunga e complessa, articolata in più questioni, perché necessiti di svariate spiegazioni, il più delle volte relative a pratiche da istruire per piccoli edifici, stretti da più parti da altri fabbricati adiacenti, con facciate in aderenza, servitù e amenità consimili, perché più l'edificio è piccolo e più è rognoso, per cui lo scritto è il trionfo dell'interrogativo e ti rispondono: "si"
"si" a cosa? è la risposta a quale delle mille domande che ti sono state poste? è un "si" di significato cosmico? devo lanciare un d20 e usare "auspex"?
Che pazienza... bis.

venerdì 14 luglio 2017

Iperurania

Secondo Platone esistono, in accordo con la sua esemplificazione della "caverna", due mondi; uno illusorio e sublunare, composto da proiezioni d'oggetti reali e uno composto da questi ultimi, posto in un cielo diverso, eterno e non transeunte.
La metafora della caverna è illuminante ed esemplificativa, ma voglio fornirvi un altro esempio tratto dal mondo corruttibile e vano, soggetto alle forze di Eraclito, che muta in ogni istante.
"Il tecnico di turno risponde dalle 9:00 alle 11:00"
Questa dichiarazione di intenti cade direttamente dall'iperurania; è una asserzione di tetragona solidità che, ahinoi, subisce lo scorrere e il fluire del mondo sublunare.
Per chiarire cosa intendo possiamo dividere l'affermazione in due parti:
"il tecnico di turno risponde" ci fornisce la certezza che qualcuno risponderà alle nostre domande e preci;
"dalle 9:00 alle 11:00" individua un, seppur breve, lasso di tempo nel quale noi, insieme ad altri 600 tecnici, stima approssimata per difetto, possiamo comunicare con il Tecnico di Turno di cui sopra.

Partirò dalla seconda parte; l'orario.
In realtà, a cagione del relativismo culturale che impone una regolazione degli orologi e dei ritmi circadiani differenti, l'orario più vicino a quello effettivo va dalle 9:10 alle 10:50... circa.
Se si chiama alle 8:59:30 ti viene detto che ancor non sono le nove, argomentazione corretta, ma se si chiama alle 9:01 il tecnico di turno non risponde...

Passiamo alla prima parte dell'affermazione: il tecnico di turno risponde
... si; solo in caso di quadrilatero tra Giove, Saturno e Nibiru con Sirio A in opposizione e Sirio B e C allineate con il centro della galassia; di recente, ovvero da qualche mese, è così.
Il Tecnico di Turno, novello Idra o Leone di Nemea, è divenuto un raro animale mitologico i cui avvistamenti si perdono nelle brume notturne di tempi incommensurabilmente lontani dall'evo moderno.
Esiste la possibilità di lasciar un messaggio al Tecnico di Turno il quale dovrebbe richiamare; spiritosi... non è mai accaduto.
A onor del vero m'è accorso un caso simile una volta; il Tecnico mi ha richiamato... la settimana dopo, quando ormai avevamo risolto altrimenti.
L'alternativa è quella di mandare, invano ovviamente, una mail e pregare tutti i Numi, nell'ordine che più vi ispira, di avere risposta.
Personalmente credo che abbiano affidato l'incarico di Tecnico di Turno ad un'unica persona, capace, valida e di provata competenza: Vitruvio... è per questo che è difficile parlarci o che risponda alle mails.

mercoledì 12 luglio 2017

Golem di ruggine; svanire 4/4

Non so quanti giocatori di Magic vi siano tra i miei manzoniani lettori, ma le creature con "fading", che perdono i pezzi o che scompaiono in itinere, durante la partita, lasciandoti con un buco nella difesa, sono solo all'interno del gioco; per quanto mi riguarda fanno parte della vita reale e sono tutte quelle persone che incontriamo e che sappiamo che, prima o poi, le perderemo.
Intendiamoci; abbiamo tutti la data di scadenza da qualche parte e nel giro di un'ottantina, o più, anni finiamo i segnalini svanire... si veda, a tal proposito, quanto dicono gli Stoici al riguardo.
Abbiamo, però, la tendenza ad abituarci alla gente e anche questo fa parte dello stare bene; cambiare di continuo non fa bene.
Vabbè; un po' sproloquio un po' no, non ha molta importanza... un po' di confusione va bene ogni tanto.
Si sappia che, comunque sia, oggi mi trasferirei volentieri su un altro pianeta possibilmente disabitato