Come sempre del resto.
Stasera mi sono fatto due conti in tasca, anche perché, date le ultime notizie, era doveroso fare un conto generale anche per farmi un'idea per i tempi futuri.
Innanzi tutto il primo anno nel quale andrò a vivere da solo, sarà durissima; facendo un rapido calcolo, a sboccio, potrei riuscire a restare con un ben "niente", o poco più (un lieve margine pro-emergenze mi rimarrà) al mese.
Dal secondo anno riesco anche a mettere via qualcosa; questo vuol dire che dovrò disdire completamente Lipsia per l'anno che verrà e riparlarne nel 2015.
A fronte delle non rosee previsione, devo per forza di cosa operare alcuni tagli e Lipsia, per quanto a malincuore, è la prima a cadere.
In secondo luogo verranno tagliate tutte le cene fuori; non che quest'anno sia andato a cena fuori tutte le sere, tutt'altro, ci sarò andato una o due volte al mese, ma già da quest'anno via anche quelle.
Limatura generosa anche alle uscite, meglio se ridotte a zero, seppure non vi riuscirò, e dovrei non acquistare libri per almeno un anno; del resto ho buone riserve di lettura.
Magari l'anno nuovo non sarà così terrificante, ma nel dubbio eviterò di andare a Lipsia; i conti mi dicono che non posso permettermelo.
Preferisco prevedere il peggio e sperare in meglio.
Riesco a preservare Lipsia; sarà la mia vacanza e sarà così anche il 2015...
Brutta roba l'essere senza soldi.
Nessun commento:
Posta un commento