venerdì 19 aprile 2013

Ordunque

I fatti sono questi; in Italia dopo aver tentato di mettere insieme un governo qualsiasi, in sostituzione di quello tecnico messo insieme per toglierci le pezze al deretano, come nazione ovvio, perché individualmente ognun ha mantenuto, o aggiunte, le proprie pezze, adesso stiamo tentando, fallito l'esperimento "fa un governo anche tu", di eleggere un nuovo presidente della Repubblica.
Ovviamente la rosa dei candidati vanta una certa esperienza, in quanto ha fatto le scuole dell'obbligo con Djoser; a noi piacciono un po' stagionati, meglio se con problemi di dizione o con i neuroni a spasso, del resto abbiamo una recente tradizione di vaudeville da mantenere.
Perché?
Quando abbiamo chiamato i saggi, mi sono stupito che li avessero trovati in Italia, e infatti hanno scoperto l'acqua calda, una commissione utilissima insomma; noi non siamo capaci di governarci.
Abbiamo bisogno di un governo debole, che chieda poche tasse e faccia il minimo sindacale, un po' come ai tempi del Sacro Romano Impero, e che ci lasci campo libero.
Come ai bei tempi del Rinascimento quando potevamo liberamente accoltellarci a vicenda.
Ogni città si governa per i suoi e via... ci stanno strette persino le regioni.
Mi pare ovvio che si parano di fronte a noi alcune opzioni da considerare.

1) Il Papa Re
l'idea non è nuovissima,  ma di quelle che ho in mente è la più recente, ma la Chiesa è, effettivamente, un potere stabile. Certo si tratta di instaurare una teocrazia; ma la differenza quale sarebbe? In Italia, comunque, non si muove foglia che il Papa non voglia...
Se anche c'è un periodo di vacanza del seggio di Pietro, non è un problema perché la Curia c'è sempre e quindi non c'è mai un vuoto di potere.
E' diffusa su tutto il territorio; è in pista da un par di millenni e non ha subito rovesci economici significativi.

2) Rinverdiamo il congresso di Vienna
Massì; torniamo indietro a come eravamo prima di Napoleone.
Gli italiani non sono stati fatti; l'Italia è già una bolgia amministrativa, per cui ognuno fa un po' come gli pare; son persin rimaste le tensione pre unità...
Due italiani fanno almeno tre opinioni, sino a quando non compare uno più forte degli altri due che allora le opinioni si raggruppano, almeno di facciata, in un'unica opinione imposta dal nuovo venuto; in realtà mentre uno impone la sua opinione, gli altri due lo adulano e tramano per fargli le scarpe.
Abbiamo Macchiavelli nei geni, anche se non ci ricordiamo chi è.

3) Facciamoci governare
L'idea non è mia, ma di Giuda, e più ci penso più la ritengo un'idea valida. Magari non risolveremo tutti i nostri problemi, ma del resto non è che sinora si sia fatto granché... o mi sbaglio?

4) Fantascienza
Diventiamo improvvisamente una nazione dotata di senso civico, ci svegliamo italiani tutto d'un botto e iniziamo a governarci a modo... questo, però, ci toglierebbe buona parte del nostro fascino quindi non c'è scelta; facciamoci governare da qualcun altro.

Bene; volevo sfogarmi, adesso mi guardo una puntata di Star Trek, non ho intenzione di ascoltare la televisione, o leggere il quotidiano, per vedermi sfilare davanti la nuova edizione del manuale Cencelli.

Nessun commento: