I miei mezzi di locomozione, in ordine di importanza e uso sono:
- i piedi
- la bicicletta
- l'auto
Lavorando a solo un chilometro e mezzo da casa l'unico mezzo, per impedirmi di prendermi una insolazione quando d'estate c'è un caldo porco e il sole picchia in testa che pare usare un martello pneumatico, che mi è congeniale è la bicicletta.
La mia è una bicicletta che vanta vent'anni di onorato servizio; con qualche problema all'unico cambio, posteriore, che ha e che non è propriamente il massimo in un paese in collina, con qualche giro di nastro isolante in alcuni punti e il cestino tenuto insieme da alcune fasce di plastica... avrà un aspetto da residuo bellico, ma mi ha portato a zonzo per parecchio tempo e ci sono affezionato.
Venerdì, quando sono andato a buttare inutilmente mezza giornata in studio, sono andato, appunto in bicicletta, poi sono rientrato di corsa a casa, uscito di nuovo e poi sabato sono andato a gettare l'Anello nel Monte Fuso, o per lo meno in una bocca un po' laterale e defilata, e oggi pomeriggio, come è mia abitudine, ho deciso di andare a fare un breve giro, sino a Fidenza e ritorno, in bicicletta.
Scendo in garage e guardo, ma della bicicletta neanche l'ombra.
"me l'hanno spostata?"
Dato che sono famoso per non riuscire a vedere, a volte, neppure quello che ho davanti, ricontrollo ed effettivamente la bicicletta non c'era.
"che me l'abbiano messa nel vano scala condominiale?"
Controllo anche nelle scale, ma nulla; a questo punto mi viene un lievissimo sospetto.
"no!? l'avrò mica lasciata in centro? Però mi ricordo di averla portata a casa..."
Controllo nuovamente nelle autorimesse e nel vano scala, che è minuscolo, e anche questo controllo ha esito eguale ai precedenti; niente bicicletta.
Prendo le chiavi del lucchetto, che avevo lasciato in casa e vado in centro sperando di trovarla e lei è là sotto la pianta dove l'avevo lasciata, con il sellino un po' sporco, qualche foglia dentro il cestino, ma ancora legata al porta biciclette che mi aspetta fedele.
Deve essere un caso di teresina.
La cosa mi preoccupa perché sinora non mi ero mai dimenticato in giro, e per così tanto tempo, una cosa grossa come una bicicletta.
Per fortuna non abito a Parma, altrimenti manco il lucchetto avrei trovato.
Quindi; da uno a dieci, quanto sono messo male?
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