E' il titolo di un capitolo de "Il Nome della Rosa", romanzo che non necessita di presentazioni, che sto leggendo, registrandomi, in modo che un mio amico anglofono possa sentire, non ostante la "r", l'italica pronuncia e fare così esercizio (leggiamo capitoli alterni, così può anche ascoltarsi e correggersi, eventualmente, da solo).
Questo capitolo deve essere stato maledetto da un qualche potente Nume per cui ho dovuto registrarlo uno sproposito di volte:
- la prima volta è stato domenica ma ho inanellato, forse per la stanchezza, un numero impressionante di tentennamenti, tartagliamenti e papere; era francamente inascoltabile e così l'ho buttato
-la seconda volta mi si è addirittura piantato il Mac! Non mi è mai successo da quando, quasi due anni ormai, ce l'ho; per cui la lettura, che per inciso mi porta via circa mezz'ora alla volta, è andata perduta
-la terza volta è impazzito il programma che non salvava più i file come volevo io, ma si piantava ogni volta chiudendosi nel mezzo del salvataggio, così ho buttato il programma, l'ho riscaricato e installato nuovamente
-la quarta volta sono riuscito a registrami ma il file salvato aveva una dimensione improponibile, così ho cercato di alleggerirlo, ma ne ho compromesso la comprensibilità audio...insomma ho fatto una vaccata :asd:
-la quinta volta mi sono registrato dividendo il capitolo in tre parti e finalmente ho prodotto un file decente, con un peso non eccessivo e una lettura tutto sommato pulita.
E' stato un vero parto!
Ah! A proposito di partenze; la Vento Famiglia, dopo diciotto anni, si è finalmente trasferita; non sentirò più contraerea mattutina che abbatte Santi e Madonne, lanciandosi anche nomi gli uni nei confronti degli altri, alla domenica e in ogni altro momento della settimana. Dovrò sacrificare un po' di incenso a qualche Nume tutelare :)
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