Ebbene si; ieri ho cambiato fondo del blog.
Quello precedente, una mia creatura, per quanto gli volessi bene, è rimasto a fare da carta da parati per un po' di tempo, almeno un anno e quindi era ora di arieggiare e ritinteggiare i locali.
L'attuale fondo è un'altra mia creatura, appena più recente e l'ho fatta ispirandomi a "The color of pomegranates"; se conoscete da soli questo bellissimo film armeno, di Paradjanov, avete tutta la mia stima.
Se il film lo conoscete perché io vi ho sfrantumato l'anima a furia di parlarne, oltre ad avere la mia stima, plaudo anche alla vostra pazienza.
Al momento ho una creatura in attesa di vedere la luce, del resto si sa che a Natale ho la consueta teofania natalizia; devo solo capire in quale forma si manifesterà e se arriverà davvero per Natale, il che ridurrebbe drasticamente i tempi della "fase due", o se troverà coda in tangenziale e l'avvento sarà rimandato a data da destinarsi.
Stamane m'è venuta in mente un'immagine ispirata a un altro film di Paradjanov, colpa anche della musica armena ascoltata stamane: "The legend of Suram fortress"... proverò a schizzarla rapidamente, ma non ne sono molto convinto.
Tutto qui; davvero.
uhm... avevo scritto "blob" invece di "blog"; probabilmente perché questo blog è un ammasso informe di pensieri a caso
Nessun commento:
Posta un commento