Guarda un po'; sono passati ben sette giorni, seven days, tormentone un po' datato ma sempre apprezzato, dall'ultimo post.
Del resto se latitano gli scritti, anche i lettori sono parimenti diradati; le vacanze ci sono per tutti e poi avevo avvisato che la cadenza sarebbe stata grosso modo settimanale.
In questa settimana ho terminato un paio di libri, iniziato un altro libro, sono a metà di un volume in corso di lettura, mentre tengo il libro sulle chiese di Costantinopoli per la corriera; devo centellinare i libri a tema bizantino, non sono pubblicati con molta frequenza e vanno letti con parsimonia.
Ieri sono andato all'inaugurazione, parziale, di un locale in quel di Casina al Castello di Sarzano.
Al castello c'ero già stato tempo fa, in autunno, e, malgrado non abbia potuto vederne gli interni, avevo avuto modo di apprezzare il paesaggio del posto.
L'inaugurazione prevedeva un buffet e svariate bevute, tra cui questa birra "Matildica" che trovo molto buona.
E' stata una cena parca; non so se perché il cibo fosse effettivamente poco, o perché gli avventori fossero particolarmente affamati, ma ho potuto mangiare poco.
La colpa è mia che sono un avventore timido che tende a dare la precedenza e ad attendere, pazientemente, il proprio turno...sono sempre vittima delle mie buone maniere.
Devo dire che le mie scorte di amidi, grassi e affini, sono sempre abbondanti e mi evitano di deperire.
Il posto è proprio carino, le camere sono belle, una mia amica ha alloggiato lì e quindi ho potuto sbirciare le stanze, e adesso attendo che inaugurino anche la parte relativa al ristorante; mi è un po' fuori mano, ci sono circa due ore, da casa mia, e questo è l'unico neo.
L'inquinamento luminoso lassù è veramente scarso e si vedono moltissime stelle; un cielo meraviglioso.
Stamane mi sono svegliato relativamente presto e sono andato a fare due ore e mezza di camminata qui nei dintorni; ho rifatto, per intero, la petrolifera della quale ho parlato tempo fa e domani, prima controllo in rete, andrò in visita in qualche museo... devo solo decidere quale.
Devo dire che queste ferie, senza tappe da raggiungere in tempi forzati, senza corse da fare di qui e di là, sono molto rilassanti, talmente rilassanti che mi spiace persino che finiscano; dovrei tornare a produrre il 27.
Non ho creato nulla di nuovo e sono giunto alla conclusione che la corriera stimoli la mia creatività; sicuramente è merito delle buche che dando degli scossoni ai neuroni, mi attivano la parte creativa del cervello.
Ho una creatività che funziona ad energia cinetica; bisogna scuotere la scatola cranica per ottenere qualcosa.
Nessun commento:
Posta un commento