lunedì 7 novembre 2011

286

Stamane sono andato a prendere, nel colorificio del paese, uno smalto, dorato, all'acqua per lo sfondo della mia ultima creatura; così, in pausa pranzo, con il mio nuovo acquisto nella borsa e ansioso di completare la creatura, mi sono diretto a passo più che sostenuto verso casa. Marcio, bel bello, si fa per dire, scheggiando verso la magione, quando vengo fermato da una coppia: Lui & Lei.
Lui: "Scusa; volevo... ehm... farti; una domanda"
Io:"mi dica?"
Lui: "Ma... c'è un posto... uhm... qui... qui, vicino; dove... uhm... mangiare?"
Io, quasi mangiandomi le parole dalle fretta: "si guardi; sempre dritto qui sulla destra ce n'è uno"
Lui:"No, ma... uhm... volevo dire..."
Io, pensando se per caso ha una manovella da qualche parte per farlo andare un po' più veloce: "si????"
Lui:"ecco... uhm..."
Lei:"ma è lontano da qui?"
Io:"No signora, saranno duecento metri"
Lei: "grazie e buona giornata"
Io:"Grazie a lei!"
Per fortuna che è intervenuta Lei, perché il processore vocale di Lui doveva essere un 286... forse a pedali.

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