mercoledì 17 novembre 2010

Doccia e altro

Ieri sera mio nipote era a casa da me; ha fatto la doccia, rimanendoci per circa un'ora, e quando ho messo io piede in bagno mi è parso di entrare in una foresta pluviale interessata da un fenomeno intenso di esondazione.

L'umidità altissima era accompagnata da tracce, più che abbondanti, di bagnato ovunque; mi ci sono voluti venti minuti per ripristinare lo stato dei luoghi e ho dovuto stendere un po' di cose sui termosifoni; forse oggi quando rientro saranno asciutte.

Sto cercando di ricordarmi se anche io, quando avevo la sua età, riducevo il bagno allo stesso modo.

Passiamo ad altro :asd:

Abbiamo ricevuto una telefonata da parte di un cliente che ci ha informato di aver ricevuto una lettera dal Comune, ma non sapeva cosa c'era scritto su questa lettera perché non l'ha letta... e noi cosa ci possiamo fare? Dovremmo forse conoscere per scienza infusa il contenuto delle lettere, pur non avendole mai viste, dei nostri clienti?... mah...

2 commenti:

Giuda ha detto...

Risposta 1:È probabile, il senso dell’ordine arriva dopo. Per un certo periodo di tempo, siamo tutti – più o meno – accoliti del Caos. Asd!

Risposta 2: Certo!!! ASD Se un’informazione è appena tangente o parallela alla tua area di competenza, per la proprietà transitiva insita della conoscenza degli atomi che trasmigrano dall’una all’altra (anche se non lo fanno davvero, “ma tanto si conoscono anche per sentito dire”), tu DEVI saperlo. Asd!

Polideuce ha detto...

1: ...in effetti sino a qualche anno fa riuscivo a fargli sistemare la sua camera sono dopo sfuriate terrificante e sguardi torvissimi :asd: Questa volta non l'ho sgridato... mi sono limitato a un paio di battute; avevo del sarcasmo da distribuire .asd:

2: evidentemente dobbiamo specializzarci in "lettura della posta a distanza" e divenire fenomeni da baraccone :asd:, certo che se ne fossi in grado non starei certo qui con la palla di ferro attaccata alla caviglia .asd: