So che ormai sto tediando oltre il sopportabile i miei manzoniani lettori con questa vicenda, ma, credetemi, per me è peggio :asd:
Oggi ho messo a posto un paio di valori che avevo scritto male e le tabelle ora tornano, ma mi sono accorto che, palesemente, un mappale, cioè una porzione di terra accatastata, è ricompresa solo in parte nella perimetrazione di Piano; facendo visura, cioè chiedendo al Catasto, viene fuori che la sua superficie concorre in toto a costituire la superficie del Piano, ma non dovrebbe essere così...insomma, occorrerà prendere una decisione in merito e domani sento il Capo cosa dice.
Al momento verrò fagocitato da una carpetta, chiamata "Atti notarili e catasto" con la quale ormai posso considerarmi fidanzato; sarà la ottantesima volta che ne guardo e ne rileggo il contenuto...se va avanti così potrei quasi recitarla a soggetto. Non so quanto possa essere entusiasmante però sentire recitato un atto notarile :asd:
Non voglio neppure dire se ora mi sento o meno più vicino alla conclusione della Scheda, perché, purtroppo, non so predire quanto brutta sarà questa nuova testa che ho descritto (la Scheda è tipo l'Idra di Lerna; devono essere mostri parenti...magari gemelli :asd:) e poi perché tutto questo processo che dura dal 2005 circa, è solo per poter dire al Comune: "carissimo, ti sta bene se nell'intervento ci metto queste case con questa superficie?". Poi inizierà il travaglio dei singoli permessi di costruire, varianti e varianti finali; l'idea mi fa star male...
Magari per l'epoca sarò emigrato in una qualche galassia lontana lontana
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