Ci sono più sfumature di "sfranto".
La prima accezione è quando sei ridotto così bene che faresti fatica a tirare una linea per due punti e pure ricordarti come ti chiami minaccia di essere una cosa complicata; e poi c'è la sfumatura "sfranto-sdrucito", quando oltre a sentirti un rottami fisicamente, hai pure esaurito le risorse psichiche, spirituali... e via di seguito.
La seconda accezione era quella che sperimentavo quando facevo da badante; adesso è solo la prima e non so neppure perché sono così da buttare... vero è che c'è caldo e quest'anno sembra essere particolarmente complicato arrivare ad ottobre, ma non mi viene in mente altro.
Magari lavoro troppo, ma non mi pare assolutamente; boh... Stasera andrò a letto presto e, se riesco a dormire, domani sarò il consueto sfrantamaroni.
Nessun commento:
Posta un commento