Quest'anno, proprio per non farmi mancare nulla, mi è venuta anche la febbre per Natale; letteralmente.
In principio mi ha fatto male una spalla, quella solita che sente le variazioni dell'umido, poi ci si sono aggiunti i reni e, per concludere, ha iniziato a dolermi il polmone sinistro; se non avessi bisogno di respirare manco me ne sarei accorto.
Ospite d'onore; la febbre.
Non ho ben capito se questo finale è dovuto dalla volontà del 2013 di ribadire un concetto fondamentale: "sono stato un annus horribilis e ci tengo ad essere ricordato per questo".
E' iniziato malissimo, proseguito in un modo così così e sta finendo allo stesso modo; per alcuni miei amici è stato veramente un annus horribilis.
E il 2014?
Non voglio previsioni e cercherò di schivarle come la peste, tanto poi me le dimentico.
Per oggi avrei avuto altre cose in programma da fare, ma se non sto a casa almeno un giorno senza febbre, va a finire che traghetto il malanno nell'anno nuovo e, malgrado l'assoluta mancanza di voglia di tornare a quel lavoro, non ho intenzione di trascinare questa condizione più del necessario.
Vedrò, quindi, come organizzarmi la giornata; leggerò, guarderò qualcosa...
Nessun commento:
Posta un commento